Rinegoziazione dei mutui, Di Trento: “Ossigeno per le casse del Comune”

28 novembre 2015 | 07:45
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Rinegoziazione dei mutui, Di Trento: “Ossigeno per le casse del Comune”

L’assessore al bilancio: “Le scelte e gli investimenti da realizzare con mutui devono essere fatti con la consapevolezza delle loro necessità e opportunita’”

Il Faro on line – In questi giorni, l’Amministrazione Comunale, sta perfezionando l’operazione di ri-negoziazione di una parte corposa dei propri mutui, che si tradurra’ in un risparmio di poco superiore ai 400.000,00 € annui L’assessore alle Finanze, Giuseppe Di Trento, interviene nel merito della questione, specificando il contesto dell’operazione, le motivazioni e le finalità conseguite tramite la Rinegoziazione.

“Facendo seguito a quanto stabilito dell’art.1, comma 537, della Legge 23/12/2014, n.190 (Legge di Stabilità 2015), il comune di Sabaudia ha proceduto al perfezionamento dell’operazione di rinegoziazione di n. 47 posizioni, relativi a mutui  presso la Cassa Depositi e Prestiti ; parliamo di circa i 2/3 dei mutui accesi dall’amministrazione nella sua storia dei suoi ultimi 30 anni, per un importo di poco inferiore ai 10 milioni di euro debito, (sugli oltre 14  milioni complessivi). In questo modo, l’ente, riuscirà a realizzare economie e risparmi, per oltre 1,2 milioni nel triennio 2016/2018, necessari per coprire in parte (50%) l’extra prelievo effettuato dallo Stato, sul Fondo di Solidarietà Comunale, che nel 2015 è stato di circa 950.000,00 euro (che vanno a sommarsi ai 2,7 milioni di euro prelevati sempre dal fondo, per un importo complessivo, per il 2015, pari a 3,7 milioni di euro)”.

“E’ bene ricordare – prosegue l’assessore – che l’ente comunale ha fondamentali finanziari molto buoni, che consentirebbero l’accensione di mutui e prestiti ulteriori, per oltre 20 milioni di euro, come risulta dalle relazioni allegate nei Preventivi 2013,2014 e 2015 e dai consuntivi 2013 e 2014. Tuttavia, le scelte e gli investimenti da realizzare con mutui, devono essere fatti con la consapevolezza delle loro necessità e/o opportunità, che deve sposarsi con la compatibilità finanziaria, affinchè le rate dei mutui, non appesantiscano troppo il bilancio comunale”.

“In questa ottica, è bene sottolineare, che l’amministrazione Lucci, dal 2013, ha acceso nuovi mutui (n.8 posizioni) per 1,7 milioni di euro, ma allo stesso tempo, ha rimborsato, come quota capitale alla Cassa Depositi e Prestiti, oltre 2,4 milioni di euro, nelle sole annualità 2013/2014, di fatto diminuendo la situazione debitoria netta, di circa 700 mila euro. Inoltre, sempre in questa ottica prudenziale ed efficientistica, per i mutui da contrarre nel 2015, l’amministrazione è intenzionata a chiedere la devoluzione di vecchi mutui non utilizzati, con l’obiettivo di realizzare ulteriori investimenti a costo zero, per oltre 1,2 milioni di euro, riducendo ulteriormente la situazione debitoria dell’ente, della quota capitale rimborsata alla Cassa Depositi e Prestiti, di altri 700.000,00 euro” – conclude Di Trento.