CrZ: “La raccolta differenziata a Isola Sacra non dipende dalla volontà dell’Amministrazione”

4 dicembre 2015 | 07:15
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CrZ: “La raccolta differenziata a Isola Sacra non dipende dalla volontà dell’Amministrazione”

Comitato Rifiuti Zero: “Crediamo utile e necessario che l’Amministrazione spieghi ai cittadini cosa sta succedendo”

Il Faro on line – “Siamo a dicembre. Purtroppo e per ragioni che appaiono non dipendenti dalla volonta’ dell’Amministrazione comunale l’auspicato avvio della raccolta differenziata ad Isola Sacra e Fiumicino Citta’, annunciato dall’Amministrazione stessa per questo mese, non potra’ aver luogo. I guai giudiziari di Gesenu in Umbria a nostro parere non hanno permesso la sottoscrizione dell’atto di sottomissione che avrebbe consentito l’ampliamento dell’appalto di igiene urbana col contestuale raggiungimento del 100% di copertura del territorio, cosa che incredibilmente l’attuale bando aggiudicato dall’Amministrazione Canapini non prevedeva” – lo dichiara in una nota il Comitato Rifiuti Zero di Fiumicino.

“E non ci sarà nemmeno – prosegue la nota – la tanto auspicata revisione del calendario di ritiro della differenziata per le case sparse, a fine mese scade anche l’accordo che ha mantenuto attivo l’unico ritiro settimanale per l’umido e nessuno sa cosa succederà da gennaio. Gli utenti delle case sparse non sono stati automaticamente iscritti al compostaggio domestico, hanno pagato nel 2015 senza aver potuto richiedere l’abbattimento del 20% di tariffa in relazione al compostaggio domestico, come se avessero usufruito dei tre ritiri settimanali, e senza che nessuno oggi ricordi ai Cittadini quali procedure dovrebbero seguire per usufruire di questa riduzione almeno dal 2016 (anche se basterebbe una semplice iscrizione d’ufficio, visto che il compostaggio domestico è obbligatorio)”.

“Insomma l’ordinario disordine che caratterizza le questioni relative ai rifiuti a Fiumicino. Crediamo utile e necessario che l’Amministrazione spieghi ai cittadini cosa sta succedendo, quantomeno per far comprendere a tutti quelli che hanno pronti i mastelli a casa che il nuovo servizio non si avvia per colpe esterne (almeno per questa volta) ma anche per non dare ragione a quelli che dicono “l’avevo detto che non partiva”, “sempre le solite storie”, “la differenziata non può funzionare”, per non far cadere sempre tutto in burletta, compresi gli atti ufficiali che votate in consiglio e/o in giunta!”.

“Informazione e trasparenza. Queste spesso rimangono vuote parole. Informazione e trasparenza che dovrebbero riguardare anche i dati relativi all’andamento della differenziata (almeno per le zone raggiunte dal servizio), le percentuali raggiunte, generali e per singola frazione, gli introiti derivanti dal conferimento ai consorzi del materiale differenziato, un vero mistero. Rimaniamo ad un incredibile ed improbabile 65% annunciato su un social da un Consigliere comunale, numero che basandosi sia sui dati pubblicati sul sito dell’Atirelativi al 2015 e rapportati a quelli presenti per il 2014 sul sito del Catasto dei rifiuti Ispra, indicano un 65% nemmeno lontanamente realistico e che ancora oggi appare una meta semplicemente irraggiungibile”.

“Sul fronte del recupero dell’evasione Tari cosa dire? Possiamo dire che apprezziamo il silenzio dell’Ass.re al Bilancio che nella discussione sull’assestamento di bilancio non ha dato numeri, non ha citato il tema. E quel silenzio dice tutto quello che c’è da sapere” – conclude la nota.