Russo D’Auria: “La sicurezza non si può affidare ai pensionati”

7 dicembre 2015 | 07:04
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Russo D’Auria: “La sicurezza non si può affidare ai pensionati”

Il leader di Gil: “L’utilizzo improprio delle associazioni di volontariato aumenta il pericolo invece di diminuirlo. E poi, chi paga? E quanto?”

Il Faro on line – “Oggi che il tema sicurezza è più che mai di attualità, e arriva in un momento storico in cui il problema principale è il lavoro, accadono cose che fanno davvero arrabbiare, e che vanno segnalate ad alta voce”. Mario Russo D’Auria, leader di Gil (Gruppo indipendente libero per Fiumicino) entra nel merito della gestione dell’aeroporto Leonardo Da Vinci.“Il nostro aeroporto – racconta Russo D’Auria – è già stato purtroppo oggetto di attentati terroristici. Io c’ero quando fischiarono le pallottole, e mi ricordo la gente a terra. Ora mi chiedo: in tutti questi anni, cosa è stato fatto davvero per aumentare la sicurezza? Siamo sicuri che in caso di attacco possa andare tutto bene? Io credo di no, ma non tanto per le forze di polizia, quanto per alcune incongruenze che mi fanno dubitare dell’assetto generale.

Come è possibile infatti, mi chiedo, che nella zona dello scalo operino associazioni varie a supporto della viabilità, della gestione degli spazi, ecc.? Quale capacità d’intervento possono avere dei pensionati che si ritrovano con una paletta in mano a gestire il traffico? Non diventano anch’essi un bersaglio in più invece che un supporto, visto la non specializzazione e la mancata preparazione attuale?”

Ma Russo D’Auria prosegue il ragionamento anche da un altro punto di vista. “Queste persone sono tutte pensionate, e dunque percepiscono un reddito. Sarebbe interessante sapere se il Comune oppure Adr, o addirittura entrambi, diano qualcosa in termini di soldi. Perché se si sapesse che qualche decina di migliaia di euro all’anno vanno a finire nelle tasche di ‘volontari’ sarebbe davvero una beffa per i tanti giovani che cercano faticosamente un lavoro a ai quali viene sempre risposto che non ci sono risorse.
La sicurezza comunque è una cosa seria, e ogni possibile impedimento in una situazione di crisi andrebbe evitato. Mi  auguro – conclude Russo D’Auria – che i responsabili dell’aeroporto sappiano ciò che fanno”.
F.C.