Clima, Avenali: “La Regione Lazio partecipa alla Cop 21 dando il suo contributo”

8 dicembre 2015 | 06:30
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Clima, Avenali: “La Regione Lazio partecipa alla Cop 21 dando il suo contributo”

Il Consigliere: “Siamo la generazione che sta vivendo il cambiamento climatico che è sotto i nostri occhi”

Il Faro on line – “Per  l’impegno che porto avanti da anni, prima in Legambiente Lazio e ora in Consiglio Regionale, partecipero’ in rappresentanza del Consiglio della Regione Lazio alla Cop 21, in particolare seguendo l’evento ‘Regions and Climate Change: a major challenge for local communities’ in programma per il 10 dicembre a Parigi. È importante che la nostra Regione partecipi alla Cop 21 nella sua settimana decisiva e conclusiva per dare il suo contributo agendo localmente e pensando globalmente” – lo dichiara Cristiana Avenali Consigliera regionale del Partito Democratico e Coordinatrice della Commissione Ambiente e Agricoltura del PD Lazio.

“Siamo già la generazione che sta vivendo il cambiamento climatico che è sotto i nostri occhi e non è un problema che riguarda solo gli ambientalisti ma tutta l’umanità. Non si tratta più solo di contrastare i mutamenti climatici, ma di governare e gestire questa realtà per creare sviluppo coniugandolo con la sostenibilità. Quello che sta avvenendo deve smuovere le nostre coscienze e qualcosa in questo senso è già successo alla Marcia per il Clima a cui ho partecipato qui a Roma, organizzata da più di 200 sigle, associazioni, sindacati, insieme a tantissimi cittadini che hanno sfilato per le strade della Capitale. Ci esorta in questa direzione un documento fondamentale come l’Enclclica ‘Laudato Si’ di Papa Francesco, che ci aiuta a capire quanto sia importante e necessario agire per l’ambiente, per la Terra che è fra i poveri e maltrattati, per la ‘cura della casa comune’ e perché attenuare gli impatti dei cambiamenti climatici, cosa che allo stesso tempo serve anche a contrastare la povertà . I dati di Legambiente ci dicono che già oggi ci sono 6milioni di profughi ambientali che fuggono dai loro territori a causa dei mutamenti climatici, e questi numeri ci fanno capire quanto i mutamenti climatici  siano una realtà globale da affrontare con urgenza” – prosegue la Consigliera.

“Dobbiamo ripensare l’economia per uscire dalla crisi in chiave green. Secondo l’ultimo rapporto ‘Green Italy’ di Symbola e Unioncamere  sono 372.000 le aziende italiane che hanno scommesso sull’ ‘economia verde’, mentre la nostra Regione è terza per numero di imprese green con 31.010 aziende e seconda nelle assunzioni di green jobs con 9.410 nuovi posti di lavoro. Le misure da adottare sono tante e importanti  e vanno verso un modello di sviluppo improntato sulla sostenibilità, sull’indipendenza da fonti fossili, sulle energie alternative, sull’agricoltura di qualità in particolare quella nei parchi e a filiera corta, sulla riduzione del traffico, sulla mobilità nuova, sui Paes e la riqualificazione energetica degli edifici per ridurne i consumi e migliorarne l’efficienza e l’isolamento termico, sull’istituzione di un’eco tassa per chi smaltisce ancora troppo in discarica, sulla riforestazione e minor consumo di suolo, sulla lotta al dissesto idrogeologico. Adesso è compito delle istituzioni raccogliere tutto questo e tradurlo in azioni concrete: per questo nella mia attività politica ho presentato proposte di legge come quella riguardante la filiera corta, il verde urbano, i contratti di fiume, la mobilità nuova, e promosso azioni come la redazione dei Paes e la valorizzazione del bacino del Tevere, inserita come ‘azione cardine’, per la gestione dei Fondi UE 2014-2020”. 

“Come Partito di governo della Regione possiamo e dobbiamo avviare delle azioni sinergiche che mettano a sistema tante iniziative: valorizzare il capitale naturale all’interno dell’economia, cioè i parchi, il verde urbano e le aree protette del Lazio aumentando ad esempio nel prossimo bilancio almeno del 50% le risorse ad essi dedicate; promuovere i prodotti a filiera corta di qualità; regolamentare e sostenere la mobilità nuova; realizzare il nuovo piano energetico regionale e supportare i comuni ad implementare i piani d’azione per l’energia sostenibile che puntano a realizzare una Regione Verde, in cui il rilancio dell’occupazione e dell’economia sia legato indissolubilmente alla sostenibilità ambientale” – conclude Avenali.