“Libera”: un incontro per diffondere la cultura della legalita’

15 dicembre 2015 | 06:15
Share0
“Libera”: un incontro per diffondere la cultura della legalita’

Un’occasione per uno scambio di auguri e per rinnovare l’impegno a mantenere e rafforzare la collaborazione nel territorio

Il Faro on line – Il presidio dell’Associazione Libera di Cerveteri/Ladispoli invita le associazioni e i cittadini a partecipare all’incontro del 16 dicembre; l’appuntamento e’ alle ore 18 presso la Biblioteca Comunale di Ladispoli. Sara’ l’occasione per uno scambio di auguri e per rinnovare l’impegno a mantenere e rafforzare la collaborazione nel territorio di quel fronte di associazioni, gruppi, scuole, realtà di base, impegnate per creare sinergie politico-culturali ed organizzative capaci di diffondere la cultura della legalità.

In quest’occasione la Biblioteca Comunale – che fa parte del Sistema Bibliotecario Ceretano-Sabatino, dal 20 Febbraio 2010 è stata intitolata a Peppino Impastato, ucciso dalla mafia il 9 maggio 1978 – riserverà un angolo con testi e libri relativi al tema della mafia. 
Tra i partecipanti Fabrizio Marras, Coordinatore Regionale Libera, gli operatori delle associazioni che hanno aderito all’iniziativa del 10 settembre, organizzata a Ladispoli in Piazza Rossellini (Humanitas, la Metamorfosi, Crz Comitato Rifiuti Zero, Gar Gruppo Archeologico Romano, Asaps Associazione Amici del Popolo Saharawi, Fattoria Animali, Illusioni Ottime, Spi Cgil, Pixi Associazione Culturale, Terre Responsabili, Animo, Proloco Marina di Cerveteri, Avo, Auser, Salviamo il paesaggio, Un pezzetto di sole) unitamente ai musicisti ed agli artisti che hanno preso parte a quella giornata.

Costruiamo il nostro futuro: la speranza di combattere le mafie e l’illegalità mette radici se si sta insieme, se si uniscono le forze, se viviamo nelle nostre comunità ponendo al centro delle nostre iniziative la solidarietà e la lotta alla povertà. La campagna di Libera per il reddito di dignità è più che mai attuale poiché “la povertà nel nostro Paese deve essere dichiarata illegale – Don Ciotti”.