Centrale Enel, il Sindaco: “Il Comune sta chiedendo ciò che gli spetta di diritto”

16 dicembre 2015 | 06:30
Share0
Centrale Enel, il Sindaco: “Il Comune sta chiedendo ciò che gli spetta di diritto”

Cozzolino: “Le questioni ambientali sono su un altro tavolo e vengono affrontate istituzionalmente e nelle sedi opportune”

Il Faro on line – “Ancora una volta il Pd non perde occasione per tentare di fare clamore accusando il Movimento 5 Stelle di scarsa trasparenza e coerenza. Da quale pulpito! Alcuni parlamentari vicini all’onorevole Tidei figlia ci accusano di sconfessare il nostro programma elettorale e altre baggianate varie. Peccato che il Pd nazionale non fosse stato così attento alle vicende locali di Civitavecchia quando il sindaco Tidei padre metteva nella spesa corrente del Comune 26 milioni di euro a fronte di nessun titolo giuridico, ma per pura coincidenza solamente poche settimane dopo la firma su un’Aia che consentì ad Enel di bruciare 900.000 tonnellate di carbone all’anno in più” – lo dichiara in un comunicato il sindaco di Civitavecchia Antonio Cozzolino.

“Quest’amministrazione – prosegue il comunicato – sta attualizzando una convenzione firmata nel 2008 che è un vero e proprio contratto; tale convenzione si basava sull’Ici trasformata poi in Imu. Con Enel, così come con tutti coloro che hanno obblighi e contratti con il Comune, stiamo chiedendo ciò che riteniamo ci spetti di diritto. Le questioni ambientali sono su un altro tavolo e vengono affrontate istituzionalmente e nelle sedi opportune. Non è un caso che abbiamo già dato il nostro parere negativo ad una richiesta di modifica delle prescrizioni Via per il trasporto del calcare da nave a gomma e non è un caso che siamo usciti dal Consorzio Locale per la gestione dell’osservatorio ambientale dove il controllato, l’Enel, finanziava il controllore, il Consorzio. Inoltre abbiamo chiesto al Ministero dell’Ambiente, e ottenuto, la modifica alle prescrizioni ancora non ottemperate sempre della Via di Torre Valdaliga Nord; interventi sulle strutture cittadine (parchi, acquedotto, tpl, ecc) e non una mera monetizzazione proprio come aveva fatto l’ex sindaco Pd Tidei padre”.

“La falsa informazione del Pd – continua il primo cittadino – è stata comunque già sconfessata dalla lunga relazione della Corte dei Conti, che ha esplicitamente detto di come l’azione di Tidei padre ha dato un decisivo contributo al mettere in squilibrio i conti del Comune che noi stiamo faticosamente tentando di raddrizzare. Un Pd locale ai minimi termini, incapace di rinnovarsi e capace solamente di sputare menzogne pur di screditare chi sta riuscendo ad appianare i disastri lasciati in eredità alla martoriata città di Civitavecchia”.

“Non saranno di certo questi mezzucci a fermarci e non temiamo il confronto con i nostri elettori e concittadini, con cui siamo sempre aperti al dialogo.D’altronde gli accordi da noi firmati sono disponibili negli atti ufficiali e sui siti istituzionali e così sarà anche per questa attualizzazione fiscale, non appena conclusa nel dettaglio. Mentre ex sindaci discutevano in trattoria della vendita della Frasca, gli attuali amministratori discutono di contratti nelle sedi istituzionali. Differenze di stile” – conclude Cozzolino.

ARTICOLO CORRELATO
Forza Italia: “Il Comune ha preso i soldi dall’Enel”