Gonnelli, Poggio: “Acquisto della centrale Enel? Ma non era stata inaugurata?”

16 dicembre 2015 | 06:13
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Gonnelli, Poggio: “Acquisto della centrale Enel? Ma non era stata inaugurata?”

I Consiglieri di opposizione: “In questi tre anni non si è vista nessuna delle promesse strombazzate da Montino”

Il Faro on line – “Via libera all’acquisto dell’ex centrale Enel? Forse ci siamo persi qualcosa? A cosa sono servite allora due conferenze stampa, decine di articoli e venticinquemila euro spesi? Ad annunciare e inaugurare una struttura mai acquistata? Allora avevamo ragione noi quando due mesi fa denunciammo che a dispetto degli annunci non c’era (e a tutt’oggi non c’è) alcun atto d’acquisto dell’ex centrale Enel e nessun Auditorium. Come pensa Montino di trovare i 14 milioni per la ristrutturazione dello stabile se non ci sono nemmeno i fondi per il sociale? Aumentano di nuovo le tasse?” – lo dichiarano in una nota i consiglieri comunali Mauro Gonnelli e Federica Poggio.

“Così come in questi tre anni  – continua il comunicato – non si è vista nessuna delle promesse strombazzate da Montino. L’unica cosa certa di questa amministrazione sono gli aumenti delle tasse: tre in tre anni, un record. Ci chiediamo poi come il sindaco intenda finanziare l’acquisto dell’ex centrale Enel e soprattutto la ristrutturazione e riconversione in Auditorium. I revisori dei conti nell’ultimo bilancio (in allegato la delibera) hanno parlato chiaro: questo è un Comune disastrato che per andare avanti continua a chiedere prestiti alla Cassa depositi e prestiti. Che si basa su entrate di carattere eccezionale per raggiungere l’equilibrio di cassa. Che non riesce a garantire i servizi primari, che stanzia con ritardo i fondi per le famiglie in difficoltà, che in due anni e mezzo non è stato in grado di realizzare o ristrutturare un solo plesso scolastico”.

“E dove pensa di trovare 12 milioni di euro? Bloccando la città per anni solo per inseguire una sua impuntatura? O aumentando ancora le tasse? L’impressione è che si voglia arrivare a fine mandato con un bel gruzzolo di progetti per poi promettere di realizzarli nel suo secondo mandato, illudendo così ancora una volta la città” – concludono i consglieri di opposizione.

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