Rifiuti: la Commissione Ambiente si schiera contro la costruzione dell’impianto di recupero

16 dicembre 2015 | 15:45
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Rifiuti: la Commissione Ambiente si schiera contro la costruzione dell’impianto di recupero

Sel: “Non vogliamo diventare la pattumiera di Roma”

Il Faro on line – “Siamo contenti della decisione presa all’unanimita’ dalla Commissione Ambiente del Comune di Anzio di schierarsi contro il progetto di costruzione dell’impianto di recupero dei rifiuti urbani di Padiglione. Certo ci lascia perplessi il fatto che la decisione sia arrivata cosi’ tardi, fuori tempo massimo per presentare osservazioni in fase di Via (dato che contiene molte inesattezze e contraddizioni) e soprattutto che sia stata presa senza che il progetto sia stato neppure letto visto che i membri della commissione lo hanno avuto solo a riunione già iniziata” – lo dichiara il Circolo Sinistra Ecologia e Libertà di Anzio.

“Le ragioni del parere negativo – prosegue la nota – comunque sono condivisibili: il mancato rispetto delle distanze minime dai centri abitati e dalla scuola Sacida con annesse problematiche di carattere sanitario, la contrarietà nel diventare la “pattumiera di Roma” visto che l’impianto tratterebbe 35.000 tonnellate di rifiuti organici l’anno e il comune di Anzio ne produce solo circa 8.5000 e la contraddizione rispetto agli obiettivi di raccolta differenziata in quanto le restanti 55.000 tonnellate di rifiuti di cui si nutrirebbe l’impianto sarebbero costituite dalla frazione indifferenziata dei rifiuti urbani.Tutte riflessioni scaturite dall’analisi del progetto che cittadini, comitati e associazioni hanno fatto ben prima dell’Amministrazione”.

“Per ora ci auspichiamo che la decisione venga accolta dal Consiglio comunale, perché è bene ricordare che la Commissione non ha potere deliberativo, e che il Comune si esprima contrario in sede di Conferenza dei servizi. In Commissione si è parlato, anche se in maniera superficiale e poco consapevole, di compostaggio domestico come alternativa al Biogas. Spunta dietro l’angolo, infine, il ritorno delle guardie ambientali, tanto elogiate dalla maggioranza, ma che a noi sembrano non aver prodotto nessun risultato positivo lo scorso anno” – conclude il circolo Sel.