Rifondazione comunista: “No alla guerra tra poveri”

16 dicembre 2015 | 16:00
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Rifondazione comunista: “No alla guerra tra poveri”

Spallotta: “Sgomento per l’aggressione a colpi di arma da fuoco al centro di residenza per i rifugiati in Via dell’Armellino”

Il Faro on line – Rifondazione comunista di Anzio esprime il proprio sgomento in relazione all’aggressione a colpi di arma da fuoco che lunedì 14 dicembre intorno alle 18;00 ha avuto come vittima il centro di residenza per i rifugiati in Via dell’Armellino. Un tale episodio e’ gravissimo e merita la piu’ ampia mobilitazione civile e democratica a cui il Prc dara’ il suo contributo. Secondo il Segretario di Rifondazione comunista di Anzio, Spallotta: “Il colpo di fucile sparato contro le residenze dei rifugiati ad Anzio, è un gesto di una criminalità inaudita. Solidarietà con la persona ferita da parte mia e del circolo del Partito della Rifondazione Comunista Anzio”.

Il clima di odio e di razzismo montato in questi ultimi tempi – continua Spallotta – sta dando i suoi frutti: “A forza di evocare ruspe, deportazioni, pistole e violenza contro gli immigrati invasori, qualche scemo decide di passare alle vie di fatto. Questo è successo ad Anzio ad opera di una persona vigliacca e pericolosa che vuole imporre la violenza come modalità dominante tra i rapporti umani.
In un area soggiogata dalla destra e dalle mafie è inoltre funzionale al mantenimento del potere dominante convincere la popolazione che siano gli immigrati il problema, e non la devastazione, sociale, politica ed economica che quel potere ha causato e continua a causare.  Non lasciamo soli i più deboli uniamo tutti coloro che sono colpiti dalla crisi per la costruzione di una reale solidarietà di classe che coinvolga i ceti popolari, le lavoratrici e i lavoratori,  le cittadine e  i cittadini italiani e stranieri”.