Parte l’operazione Clean: prima riunione operativa 

21 dicembre 2015 | 06:00
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Parte l’operazione Clean: prima riunione operativa 

Affrontati i temi essenziali relativi alla problematica dei rifiuti: telecamere, compostiere e mancanza di controlli

Il Faro on line – Clean e’ un’iniziativa del Comitato per  Lavinio che ha lo scopo di stabilire un rapporto di collaborazione con il Comune di Anzio al fine di contribuire alla risoluzione del gravissimo problema dei rifiuti in ambito comunale. Dopo la firma di un protocollo d’intesa e’ stato redatto un documento operativo in cui sono strutturate procedure e soluzioni che derivano dalla collaborazione di tantissimi cittadini che hanno risposto all’appello, facendo segnalazioni e proposte. Come noto Clean contempla due componenti che si confrontano allo scopo di collaborare: l’Amministrazione che, certamente, è responsabile della situazione di degrado che si è creata e l’utenza che, sicuramente, contribuisce a tale situazione in modo molto efficace. Alla fine sono tanti cittadini incivili che abbandonano i rifiuti nelle strade. Il 10 dicembre alle ore 11 ha avuto luogo la prima riunione di lavoro di Clean presso l’Assessorato all’Ambiente di Anzio.

Ad essa hanno partecipato una delegazione in rappresentanza dell’utenza e l’Assessore Patrizio  Placidi coadiuvato dal responsabile del Settore rifiuti Marco Folco. La riunione è stata aperta da Sergio Franchi che ha inteso subito ribadire l’essenza dell’accordo e cioè il raggiungimento di risultati reali e tangibili sulla via della risoluzione di un problema che indigna tanti cittadini di Anzio.  Sergio Franchi ha denunciata la pressione a cui è soggetta la componente che interpreta l’utenza e sottolineata la mole di lavoro che è in atto da parte della stessa per il raggiungimento dei comuni obiettivi.

“Siamo il parafulmine della situazione, lo abbiamo scelto e ci sta bene ma solo se si avranno risultati visibili e rapidi” – così ha concluso il suo intervento. E’ stata ribadita la necessità di rendere più efficienti i collegamenti a livello operativo e si è dato corso alla nomina dei due portavoce previsti dal Protocollo d’Intesa. Sergio Franchi è il portavoce della componente utenza mentre Marco Folco è il portavoce della componente Amministrazione ed un documento di nomina  di quest’ultimo è stato firmato, durante la stessa riunione, dall’Assessore all’Ambiente. Sono stati affrontati dei temi essenziali relativi alla problematica dei rifiuti e non solo, si è parlato del grave problema di via della Lottizzazione e della necessità di continuare a destinare le risorse di mano d’opera alla raccolta dei rifiuti abbandonati  con il temporaneo annullamento del prelievo della plastica il sabato.

Si è discusso dell’impiego delle telecamere per sorvegliare le zone di maggiore accumulo di rifiuti concordando che questa non può essere ritenuta come la  soluzione ma solo come un elemento di ‘disturbo’ nei confronti dei cittadini incivili che potranno essere fermati solo attraverso la  loro individuazione seguita da un’adeguata sanzione. E’ stata data disposizione di installare una telecamera a largo campo per sorvegliare la zona di via della Lottizzazione in cui si accumulano quantità elevate di rifiuti.
E’ stato anche deciso di incrementare la sorveglianza su tale area. In una riunione in cui si discute di controllo, o meglio di mancato controllo del territorio,  non si poteva non parlare di quella che può essere ritenuta la vera carenza operativa del Comune di Anzio e cioè l’inadeguatezza della Polizia Locale, carente in termini di organico e di equipaggiamento.

La lotta contro i cittadini che abbandonano i rifiuti nelle strade è legata intimamente al controllo a tappeto delle utenze e non solo dei luoghi di abbandono dei rifiuti e la funzione della Polizia Locale è essenziale e direttamente competente per dare una soluzione a questo aspetto vitale  del problema. L’assessore Placidi ha auspicato l’intervento da parte delle altre polizie che operano sul territorio (Ps, Cc e Gf)  suggerendo un incontro con i responsabili locali delle stesse al fine di tentare di imbastire una collaborazione che onestamente non appare molto semplice. Si è parlato di divulgazione e coinvolgimento  sia nelle scuole sia nei quartieri e se ne è rimandata la programmazione nella prossima riunione quando cioè il contratto di appalto sarà stato finalmente siglato in modo definitivo.

In termini operativi è stato discusso uno dei problemi che assilla i cittadini proprietari di seconda casa. Sono decine le segnalazioni pervenute da parte di persone indignate che vengono a trascorrere brevi periodi nella loro casa di Anzio e non sanno come liberarsi dei rifiuti alla fine del soggiorno, che spesso avviene la domenica sera. Il progetto delle due isole ecologiche  sulla via del ritorno è pronto e ne è prevista la realizzazione nel mese di gennaio. Nell’ambito di Clean avverrà un sopralluogo al fine di definire la loro ubicazione definitiva: una sarà situata sulla via Ardeatina, al Lido dei Pini ed una sulla via Nettunese a Padiglioni. Si è naturalmente discusso del problema dei rifiuti verdi e si è condivisa l’urgenza a dotare, gli utenti che lo richiedono, di compostiere mentre si è rimandata la discussione del loro prelievo presso le abitazioni alla prossima riunione.

Per quanto riguarda le compostiere l’Assessore Placidi ha confermato che circa 1000 unità sono giacenti in magazzino ma che non possono essere distribuite ai richiedenti  finchè il regolamento relativo che, ricordiamo, contempla riduzione della Tari per gli utilizzatori, non verrà approvato. La riunione e durata circa due ore. Al suo termine è stata condivisa la soddisfazione per quando deciso e per il modo che si è intrapreso per lavorare. I risultati dovranno essere misurati attraverso un graduale ma effettivo miglioramento de servizio.