Manunta: “Mecozzi non ricorda nemmeno il suo programma elettorale”

22 dicembre 2015 | 14:30
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Manunta: “Mecozzi non ricorda nemmeno il suo programma elettorale”

Il Consigliere Comunale M5S: “Chieda pure al suo ex candidato sindaco Pietro Tidei per quale ragione il Parco Eolico non è un’opera più sostenibile”

Il Faro on line – “Leggendo l’ultimo comunicato del consigliere Mecozzi, viene da chiedersi se, quando si e’ candidato, conosceva il programma elettorale della sua coalizione di centro sinistra. Il dubbio viene quando parla di Parco Eolico e chiede delucidazioni sul perche’ questo punto sia cambiato. Se Mecozzi avesse letto attentamente il programma del suo candidato sindaco per le elezioni del 2014 saprebbe che a pagina 3 sul punto k) c’è scritto: “Le Parti, a seguito della verifica di cui alla lettera j) che precede, hanno riscontrato la non disponibilità di siti idonei ad interventi di sviluppo eolico che potessero essere tecnicamente ed economicamente sostenibili” – lo dichiara in una nota Matteo Manunta, Consigliere Comunale M5S

“Pertanto – prosegue il comunicato – evitando la solita demagogia sul lavoro, il consigliere chieda pure al suo ex candidato sindaco Pietro Tidei per quale ragione il Parco Eolico non è un’opera più sostenibile sia tecnicamente sia economicamente. Solo per i lettori che hanno interesse a capire la ragione del cambiamento dell’articolo III, e non per i consiglieri che dovrebbero saperlo perfettamente, spieghiamo le ragioni per cui è stato necessario cambiarlo. Sostiene Enel: “Sotto tale ultimo profilo, non possiamo che ribadire che tali condizioni non si sono verificate sia per la scarsità della risorsa ventosa e la mancanza di siti idonei, sia per il mutato assetto regolatorio relativamente alle modalità di incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti eolici, che hanno di fatto reso impossibile e non produttivo l’investimento”.

“Invece di iniziare un lungo contenzioso con Enel abbiamo preferito modificare il progetto in uno più facilmente e velocemente realizzabile, nel segno dell’innovazione e del rispetto ambientale. Oltre al riconoscimento di 10 milioni di euro per la mancata percezione delle royalties, sono previsti interventi sulla mobilità elettrica, sul motorsharing e sull’efficientamento energetico, sommati alle modifiche delle prescrizioni VIA già ottenute tramite Ministero dell’Ambiente, che prevedono il rifacimento dei parchi, le opere sull’idrico e il rinnovo del parco mezzi del TPL con nuovi bus a metano, avranno un impatto sulla diminuzione dell’inquinamento ambientale ed è quella la direzione nella quale ci stiamo muovendo” – conclude Manunta.