Canados, Usb: “E’ stata venduta la società ma i lavoratori restano appesi all’incertezza”

5 gennaio 2016 | 07:30
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Canados, Usb: “E’ stata venduta la società ma i lavoratori restano appesi all’incertezza”

Susi Ciolella: “Siamo pronti a fare la nostra parte per la tutela dell’occupazione e il rilancio di un’azienda strategica per il territorio”

Il Faro online – E’ di questi giorni la notizia della conclusione della vendita della Societa’ Canados Srl, marchio storico della cantieristica Navale di Ostia, ad una società di cui ancora non è noto ufficialmente il nome. La Canados fiore all’occhiello del territorio era fallita un anno fa’ lasciando nel baratro 80 famiglie, dopo un lunga lotta che aveva visto USB al fianco dei lavoratori in presidio permanete davanti al cantiere navale per oltre due mesi.

“L’ 11 dicembre abbiamo firmato con il curatore fallimentare un accordo per la clausola di salvaguardia dell’occupazione” – dichiara Susi Ciolella dell’esecutivo provinciale confederale USB. “Siamo a conoscenza che si è concluso anche l’atto di vendita e chiederemo un incontro urgente con l’acquirente per aprire un confronto. Tuttavia, esprimiamo forte preoccupazione, poiché al momento non è ancora chiaro, quanti lavoratori saranno richiamati e soprattutto con quali criteri” continua Ciolella.

“Un anno fa’ l’intera faccenda fu caratterizzata da una chiara discriminazione verso alcuni lavoratori che, con la complicità di Cgil e Cisl furono lasciati per anni in cassa integrazione, in barba agli accordi siglati che prevedevano la rotazione di tutti i dipendenti. Tutta la vicenda, conclusa con il fallimento di Canados, ha rappresentato una pagina nera per un territorio già bagnato da disoccupazione e illegalità” – rilancia la sindacalista.

“Ci auguriamo che con la nuova società, ci sia discontinuità con il passato e si proceda con trasparenza e correttezza. Siamo pronti a fare la nostra parte per la tutela dell’occupazione e il rilancio di un azienda strategica per il territorio di Ostia” – conclude Ciolella.