M5S: “Le proroghe senza controlli agli stabilimenti sono opera della giunta Tassone”

13 gennaio 2016 | 06:30
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M5S: “Le proroghe senza controlli agli stabilimenti sono opera della giunta Tassone”

M5S: “Un partito come il Pd che sta lentamente morendo, dovrebbe concedere alla sua fine una certa dignità”

Il Faro on line – “Purtroppo non è cosi. La logorroica dissenteria verbale del senatore Esposito continua nei suoi sproloqui e come un cieco brandisce il suo bastone a caso colpendo, anche, chi come il Movimento 5 Stelle in questa vicenda è la parte onesta.
Incurante del fatto che il suo partito crolli nei sondaggi e, che l’altro ieri sono state comminate le prime condanne a due anni e sei mesi ad alcuni noti esponenti del Partito democratico nel processo per Mafia capitale, il senatore attacca il Movimento 5 Stelle del X municipio, conscio del fatto che ad aver rinnovato le concessioni è stata proprio la maggioranza in municipio nell’era della giunta Tassone” – lo dichiara in una nota il Movimento 5 Stelle del X Municipio.

“Infatti – prosegue il comunicato – con determinazione dirigenziale nr. rep. CO/846/2014 (nr. prot. CO/37341/2014) del 24 marzo 2014, il Municipio X “prende atto dell’intervenuta proroga all’anno 2020” di tutte le concessioni demaniali marittime degli stabilimenti balneari, ristoranti e chioschi di Ostia senza fare alcun accertamento se intervengano o no motivi di esclusione.

Il che è tutto dire, visto che il Presidente Tassone è stato arrestato nell’ambito dell’inchiesta di Mafia Capitale per i noti fatti e, cosa più importante, che al senatore Esposito sfugge, che il Movimento 5 Stelle del X municipio, abbia gridato a gran voce sia in Commissione Ambiente sia in aula durante il consiglio, di verificare tutte le concessioni di tutti gli stabilimenti al fine di avere la certezza dei requisiti richiesti e dell’assoluta correttezza di esercizio per l’eventuale proroga”.

“Pertanto ci fanno sorridere le tristi menzogne di Stefano Esposito.
Il Movimento 5 Stelle del X Municipio, continuerà a denunciare tutto ciò che non è lecito come ha sempre fatto in aula e fuori dall’aula” – conclude la nota.