1° Open Day Yoshokan 2016, la festa degli sport da combattimento

20 gennaio 2016 | 18:15
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1° Open Day Yoshokan 2016, la festa degli sport da combattimento

Tanta energia, nei locali, dell’Heaven, dove si è svolta la giornata delle arti marziali. Tra gli atleti presenti, Sambucioni, Magnanimi e Iacobucci, insieme al Maestro Di Luigi

Il Faro on line – Si è svolto, con grande partecipazione di allievi e di aspiranti iscritti, l’evento sportivo, che lo scorso 16 gennaio, ha allietato i locali, dell’Heaven Sporting Club, Infernetto. 
Il I Open Day Yoshokan 2016, dedicato agli sport da combattimento, ha visto 64 appassionati, cimentarsi, con dedizione ed impegno, nelle diverse discipline, che sono state mostrate dai maestri presenti. L’Mma, il karate, il judo, il krav maga, l’aikido e la boxe. Sono state queste, le sei discipline praticate, sin dalle prime ore del mattino, quando gli organizzatori, hanno tagliato il nastro di questa giornata, protratta, fino alle ore 13,00, quando tutti i partecipanti, si sono congedati, con soddisfazione e piena gioia. 

Impegno, dedizione ed umiltà. Questo lo slogan che ha accompagnato, il I Open Day, organizzato, dal dojo di arti marziali, più antico del X Municipio, l’Asd Yoshokan 1960 : Vieni ad Osare. Ha proseguito, il claim, di questa iniziativa. 
Molti i partecipanti, come descritto ed anche tanti, gli atleti presenti, accompagnati dai rispettivi maestri, delle diverse specialità. Tra di essi, il campione del mondo di karate, Wkc, Augusto Barbini Sambucioni, atleta dell’Asd Yoshokan ed organizzatore, dell’evento, insieme al Maestro Massimo Di Luigi, che ha condotto la lezione di karate, per allievi, grandi e piccoli. Quest’ultimo, figlio del fondatore del dojo lidense, vicecampione mondiale e campione europeo, di karate, negli anni in cui, combatteva per le Fiamme Gialle, ha poi salutato tutti i partecipanti a fine giornata, insieme a Sambucioni, ringraziando il loro impegno e partecipazione, descrivendo con attenzione, quali siano i valori delle arti marziali, riportati al comportamento, che ogni persona, dovrebbe assumere: “Il buon combattente è colui che veste in giacca e cravatta. Si toglie questi abiti e risale sul tatami, seguendo i valori delle arti marziali”. Tutti hanno accolto, questa importante metafora della vita e hanno ringraziato, a loro volta, i maestri partecipanti.

Insieme ad Augusto Barbini Sambucioni, presente anche Manuele Iacobucci, ex atleta di karate delle Fiamme Oro, oggi atleta dell’Asd Yoshokan, che tanti ori, ha vinto, sui tatami di tutta Italia. Ed infine, anche lei. Emanuela Magnanimi, che recentemente, ha ottenuto due titoli mondiali, del Ko. Come testimoniato, da Il Faro on line, nella sua intervista, dello scorso 19 dicembre. Anche lei, si è impegnata molto e ha svolto la sua lezione, insieme agli altri partecipanti, che hanno acclamato, le sue vittorie.
A fine giornata, Il Faro on line ha incontrato il suo maestro, dell’Mma dell’Asd Yoshokan, che ha descritto, in questo modo, il successo di Emanuela, a Montecatini Terme: “Per me, è stato qualcosa di veramente, storico – ha detto, proseguendo – ha vinto, in due categorie. Sia nei 56 kg, che nei 48 kg”.

Lo ha fatto, Emanuela, con grande volontà e lui, lo sottolinea, in questo modo: “Con grande sacrifico, coraggio e con sopportazione, anche del dolore, a causa di un infortunio – ha confidato, il suo allenatore, personale, continuando – ha vinto entrambi i titoli. Un fatto eccezionale – e descrivendo, i valori degli sport da combattimento, ha aggiunto, concludendo – avere un impegno fisico, muovere anche il corpo, dopo il pensiero, per me è significativo”.
Ed il I Open Day Yoshokan 2016, ha ben mostrato, questo importante concetto.

Alessandra Giorgi