Pd: “Chiediamo le dimissioni da capogruppo di Stefano Ludovici”

20 gennaio 2016 | 08:00
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Pd: “Chiediamo le dimissioni da capogruppo di Stefano Ludovici”

Gli espoenti del circolo “Nello D’Amario”: “Il suo atteggiamento oltre che scorretto è anche irrispettoso nei confronti del partito”

Il Faro on line – Chieste a Stefano Ludovici le dimissioni dal capogruppo consiliare del Pd, per non essersi attenuto alle disposizioni del direttivo sezionale. Suona come una fucilazione alle spalle quanto riportato nel comunicato dei membri del direttivo, che rimarca come il malumore non regni soltanto nella maggioranza Di Fiori, ma regni sovrano anche tra i membri dell’opposizione.

“Noi vorremmo spezzare una lancia a giustificazione di Ludovici – dichiarano gli aderenti al circolo Nello D’Amario (Pd) – quella per la quale il direttivo sembra aver usato due pesi e due misure, non a caso non fu altrettanto sollecito a richiamare il consigliere Umberto Tantari quando mantenendo il numero legale alla maggioranza Di Fiori fece si che si potesse eleggere a presidente Fabrizio Acquarelli; allora come scusante si disse che non era del Pd, ma di una lista civica “Per Abate sindaco” di appoggio al cartello di centro sinistra guidato da Abate. Ora per espellere da capogruppo Ludovici si conta anche il voto del Tantari. Misteri della sinistra”.

“Dopo aver votato insieme alla maggioranza nel consiglio comunale tenuto il 23/12/2015 contro l’indicazione decisa dal partito insieme ai consiglieri comunali presenti il giorno prima alla riunione di pre consiglio, il direttivo del Pd locale ha chiesto con voto unanime le dimissioni da Capogruppo al consigliere Ludovici – proseguono gli esponenti esponenti del partito democratico – Dopo giorni di discussione è stato Ludovici stesso, nel corso di una riunione in cui erano presenti i quattro consiglieri comunali del Pd e il segretario del circolo Moreno Caratelli, ad annunciare che avrebbe presentato le proprie dimissioni cosa che al contrario non è mai avvenuta. Pertanto riteniamo questo atteggiamento oltre che scorretto, irrispettoso della volontà di un partito che vuole essere alternativo e non complice a Di Fiori e alle sue malefatte”.

“Il consigliere Ludovici può decidere di non dimettersi dal ruolo di capogruppo, ma d’ora in avanti in consiglio comunale non rappresenterà più in nessun modo la volontà del Partito Democratico la quale verrà rappresentata da quei consiglieri che partecipano e si confrontano con il Partito di cui sono membri e che sapranno in consiglio comunale distinguersi dall’atteggiamento di complicità e di connivenza con la maggioranza, che Ludovici ha scelto di condurre. Vuoi vedere che il Pd, ha deciso di fare una ferrea opposizione alla maggioranza di centrodestra?” – conclude iil comunciato del circolo D’Amario.