“Accendiamo la Memoria”: la città non dimentica

26 gennaio 2016 | 14:00
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“Accendiamo la Memoria”: la città non dimentica

Il Sindaco: “E’ importante ricordare le tragiche ed oscure pagine della nostra storia, perché simili eventi non accadano più”

Il Faro on line – Accendiamo la Memoria per non dimenticare. Dal 27 al 31 gennaio, in occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio 1945, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz), l’Amministrazione Comunale, in collaborazione con le Associazioni culturali deComporre, TeatrArte e Turismo creativo, propone una serie di momenti di riflessione “Per tenere sempre accesa la memoria su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti, per ricordare tragiche ed oscure pagine della nostra storia, per non essere complici e lavorare insieme perché simili eventi non accadano più” – sottolinea il Sindaco Cosmo Mitrano.
Le manifestazioni prenderanno il via mercoledì 27 gennaio 2016, alle ore 19, quando in Piazza della Libertà saranno distribuite delle fiammelle, simbolo dell’accensione della Memoria, seguirà nella prima piazzetta di Via Indipendenza un momento di forte coinvolgimento con le installazioni d’Arte “Anime” e la coreografia di Francesco Azzari.

Giovedì 28 gennaio, alle ore 19, presso il Museo Diocesano, “E ci tolsero le scarpe” reading sull’Olocausto, con accompagnamento musicale del flautista Luca Parisella, regia Anna d’Acunto. Interverrà Alessandro Izzi. Venerdì 29 gennaio 2016, alle ore 11, nell’Aula Consiliare del Palazzo Comunale, il Primo Cittadino consegnerà le Targhe della Memoria a 5 gaetani insigniti della Medaglia d’Onore dal Presidente della Repubblica. Si tratta di 5 nostri concittadini deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra.

Questi i loro nomi: Vincenzo Spinosa, nato a Gaeta nel 1919, catturato a Rodi, internato nel lager di Leopoli in Polonia, liberato nel 1945, deceduto nel 1987; Carlo Casertano nato a S. Abisco (Ce) nel 1906, residente a Gaeta, catturato in Grecia, nel 194, internato a Blegenheim in Germania, sino al giugno del 1945, morto nel 1970; Pietro Vaudo nato a Gaeta nel 1915, catturato a Saseno in Albania nel 1943, internato in Germania fino al 1945, deceduto nel 2000; Antonio Volpe nato a Napoli 1921, catturato a Gaeta, nel 1943, internato ad Ausgburg sino al 1945, vivente; Armando Zona nato a Calvi Risorta (Ce) il 1912, catturato a Gaeta nel 1943, ed internato in Germania fino nel 1945, morto a Gaeta.Dal 29 al 31 gennaio 2016, dalle ore 16 alle ore 19, “A Memoria d’Uomo”, installazioni create dall’attore Enzo Scipione dell’Ass.ne TeatrArte, presso il Museo Diocesano.

Letture teatrali con accompagnamento della violinista Ilenia De Meo. Questo momento di riflessione sarà proposto di mattina agli alunni delle Scuole Secondarie di Secondo Grado. “Con le riflessioni e gli incontri  proposti dal calendario AccendiAmo la Memoria – afferma l’Assessore alla Cultura Francesca Lucreziano – vogliamo rivolgerci in modo particolare ai giovani. I protagonisti del futuro che dovranno sempre tenere accesa la fiammella del ricordo su quei giorni tristi del nostro passato. Una fiammella che  spezzi  definitivamente  il buio della dimenticanza, dell’intolleranza, del silenzio”.