Ddl Cirinnà, 2punto11: “La famiglia è un’altra cosa”

26 gennaio 2016 | 14:00
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Ddl Cirinnà, 2punto11: “La famiglia è un’altra cosa”

Gabriele D’Intino: “Madri surrogate, uteri in affitto, stepchilid adoption sono il macabro proseguimento di questo disegno di legge”

Il Faro on line – ‘2punto11’ contro il Ddl Cirinnà: il riconoscimento dei diritti alle coppie di fatto, di qualsiasi orientamento sessuale, è ormai un dato di fatto. “Ma la famiglia è e rimane un’altra cosa. Altri tipi di unioni non possono considerarsi famiglia o matrimonio. Con il Ddl Cirinnà non si vuole solo sovvertire quella che è un’istituzione millenaria sulla quale si è costruita la nostra società, ma ‘sdoganare’ un nuovo tipo di prostituzione e business” – lo afferma in una nota Gabriele D’Intino, dell’Associazione culturale ‘2punto11’..

“Madri surrogate, uteri in affitto, stepchilid adoption sono il macabro proseguimento di questo disegno di legge che contiene i semi ideologici dei baroni della sinistra progressista per scardinare i valori della nostra cultura. Non possiamo accettare che tutto questo avvenga. La nostra posizione rimane ferma a difesa della famiglia tradizionale composta da padre, madre e figli. Per questo siamo contro il ddl Cirinnà e per questo auspichiamo che il Parlamento lo bocci quanto prima” – conclude D’Intino.