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Il Faro on line – Pistoia ha battuto 24 altre città, aggiudicandosi il titolo di Capitale della cultura italiana 2017, un bando creato dal governo per “sostenere, incoraggiare e valorizzare la autonoma capacità progettuale e attuativa delle città italiane nel campo della cultura, affinché venga recepito in maniera sempre più diffusa il valore della leva culturale per la coesione sociale, l’integrazione senza conflitti”. L’annuncio della vittoria è stato dato dal presidente della giuria, Marco Cammelli, che ha comunicato l’esito della gara al ministro dei Beni e delle Attività Culturali, Dario Franceschini.
Lo scopo principale del bando è sollecitare le città a valorizzare i propri beni culturali e paesaggistici, migliorando i servizi ai turisti e spingendo le città a vedere la cultura come un volano economico e come grande opportunità di coesione sociale. Le città che intendono candidarsi, si legge sul bando, devono presentare un programma “innovativo, che preveda linee di sviluppo locale che superino la dimensione di breve periodo, inoltre deve valorizzare le industrie culturali e creative e le relative filiere produttive, nonché favorire processi di rigenerazione e riqualificazione urbana”.Il ministro Franceschini si dice entusiasta per il successo ottenuto da questa gara, perché “la sana competizione che si è innescata tra le città è importante e lo sarà sempre di più man mano che crescerà il numero delle località candidate, come accade per gli Oscar”.