Sequestro di beni ad un imprenditore: c’è anche lo yacht di Mussolini

2 febbraio 2016 | 07:00
Share0
Sequestro di beni ad un imprenditore: c’è anche lo yacht di Mussolini

Confiscati 75 immobili e 32 terreni per un valore di 28 milioni

Il Faro on line – Nell’ambito dell’inchiesta su Mafia Capitale le Fiamme gialle di viale Traiano in collaborazione con il II gruppo di Ostia hanno posto sotto sequestro beni nella disponibilità di persone legate a Salvatore Buzzi. Confiscati 75 immobili tra appartamenti, negozi, saloni di un castello e i locali di Palazzo Noccioli, 32 terreni e auto di lusso per un valore di 28 milioni. C’è anche la ‘Fiamma Nera’, l’imbarcazione appartenuta a Benito Mussolini, tra i beni sequestrati ad un imprenditore su disposizione della Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Roma.

Dagli accertamenti economico-patrimoniali delle Fiamme Gialle della Compagnia di Fiumicino in collaborazione con il II gruppo di Ostia, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Roma, era emersa, oltre alla pericolosità sociale dell’imprenditore, la grande sproporzione tra i redditi dichiarati e l’elevato tenore di vita, probabilmente frutto di una carriera criminale, costellata da vicende di evasione fiscale e di fallimenti pilotati.

Applicando la normativa prevista dal cosiddetto ‘Codice Antimafia’, l’autorità giudiziaria ha disposto nei confronti di 3 persone e 10 società il sequestro di 75 immobili e 32 terreni per un valore stimato in circa 28 milioni di euro, tra cui alcuni locali di un castello, saloni del Palazzo Noccioli a Fiumicino, diverse tenute, appartamenti, uffici e negozi a Roma, di quote societarie e disponibilità bancarie e finanziarie, oltre a due auto di lusso e due imbarcazioni, fra cui la ‘Konigin II’, di mussoliniana memoria e di rilevante interesse storico.

L’attività si inquadra in un più ampio controllo, condotto negli ultimi mesi dalla Fiamme Gialle di Roma, rivolto all’individuazione di grandi patrimoni immobiliari, soprattutto se affidati a società interposte o ‘di comodo’, sottratti all’imposizione sui redditi.