Movimento Cal: “Non possono passare in silenzio le dichiarazioni dell’Autorità Portuale”

7 febbraio 2016 | 09:30
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Movimento Cal: “Non possono passare in silenzio le dichiarazioni dell’Autorità Portuale”

Il presidente Cal, Perna: “Il nostro è un Paese ricco di tante opportunità, ma purtroppo  anche di tanti sfacciati opportunismi” 

Il Faro on line – “Non possono  passare in silenzio gli articoli pubblicati on line in questi giorni. Una successione di numeri e di percentuali positive sullo sviluppo delle attività portuali di Civitavecchia. Da un punto di vista generale , apprendiamo con positività queste informazioni, ogni incremento di attività può voler dire anche nuova occupazione o perlomeno il  mantenimento degli stessi livelli occupazionali. Da un altro  punto di vista, considerando che Fiumicino fa parte della stessa Autorità, insieme a Civitavecchia e Gaeta, non possiamo trattenere il sentimento di rabbia per il tempo perduto e per le occasioni di sviluppo tradite”. Lo dichiara in un comunicato Domenico Perna Ruggiero, presidente del Movimento Comune Autonomia Libertà.

“L’autorità portuale di cui sopra – continua il comunicato – fu accolta con molta soddisfazione dall’Amministrazione comunale di Fiumicino. Nei tantissimi incontri, convegni e impegni, fu deciso che Fiumicino avrebbe avuto subito la Darsena per i pescherecci (prevista dal piano regolatore di Roma del 1965 ) per consentire alla più numerosa flotta peschereccia del Tirreno di poter lavorare in sicurezza e di poter migliorare il risultato della propria attività.

Parallelamente sarebbe stato costruito il Porto Commerciale, con una spiccata vocazione  al polo crocieristico, anche per venire incontro alle necessità del porto di Civitavecchia che, a detta di qualcuno, era al top della sua espansione.
Annunci, annunci e soltanto annunci. Il nostro è un Paese ricco di tante opportunità, ma purtroppo anche di tanti sfacciati opportunismi che impediscono ai cittadini, a tanti cittadini, di godere di queste opportunità che creano lavoro e servizi utili”.

“La Politica è sul banco degli accusati, senza alcun dubbio – conclude Perna -. Tutta la Regione Lazio è in sofferenza; mentre, come pubblicato esistono settori, come quello della costa, che possono offrire sviluppo e posti di lavoro. La Politica pensa, forse, di procedere con lo stesso andazzo di sempre, facendo altri annunci, anziché realizzare ciò che i cittadini chiedono ormai da troppi anni?”.