Comitato di Borgo San Martino: “Morire a Cerveteri. Sempre piu’ critica la situazione”

8 febbraio 2016 | 08:05
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Comitato di Borgo San Martino: “Morire a Cerveteri. Sempre piu’ critica la situazione”

Luigino Bucchi: “Se non saranno presi provvedimenti presto, per seppellire dignitosamente i propri cari bisognerà migrare in altri comuni”

Il Faro on line – “Se non saranno presi provvedimenti presto, per seppellire dignitosamente i propri cari bisognerà migrare in altri comuni – da tempo stiamo facendo pressione  al Sindaco Pascucci affinché venga avviato uno studio anche per l’ampliamento del cimitero di Ceri ormai esaurito da diversi anni, che andrebbe a servire la vasta zona di Ceri, I Terzi, San Martino e Valcanneto. Ma, nonostante  la concreta possibilità di realizzare detto ampliamento, e nonostante un timido impegno consistente in un contatto da parte del Sindaco con la proprietà confinate con il cimitero, a tutt’oggi non si è avuta nessuna risposta concreta al riguardo” – Luigino Bucchi, Presidente del Comitato di zona di Borgo San Martino.

“Di certo – conclude Bucchi – allo stato attuale, oltre a quanto denunciato dalle imprese funebri in questi giorni in merito alla disorganizzazione e mancanza di attrezzature idonee per effettuare in sicurezza le sepolture, c’è il fatto che sempre più famiglie sono costrette ad avere i propri cari sepolti in più cimiteri.
Tutto, quanto sopra nell’assordante silenzio della politica locale e nel massimo disagio dei mal capitati che nel caso di decesso di un congiunto sono costretti a decidere di non decidere ‘costretti a mangiare la minestra disponibile o saltare dalla finestra’ come recita un detto a tutti noto.
Intanto, mentre succede tutto questo, la povera ‘vecchietta’ priva di mezzi pubblici è costretta a rinunciare anche a portare un fiore sulle tombe dei propri cari, sepolti a destra e manca in virtù della ‘perpetua’”.