Case popolari: 40 famiglie senza corrente e disabili imprigionati in casa

9 febbraio 2016 | 18:30
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Case popolari: 40 famiglie senza corrente e disabili imprigionati in casa

L’Unione Inquilini: “A rimetterci sono sempre le persone oneste e purtroppo anche disagiate”

Il Faro on line – “Questa mattina c’è stata una segnalazione, nelle case popolari di via Oder a Fiumicino nella quale si diceva che l’Acea Energia ha pensato bene di staccare la corrente ai servizi condominiali, come scale, ascensore e citofono, interessando circa 40 famiglie. Dal 26 gennaio, a detta degli inquilini che in mattinata abbiamo incontrato, molte segnalazioni sono state fatte sia presso gli uffici comunali, sia presso l’Ater Provincia perchiedere il ripristino della corrente, ma di fatto nulla ancora e’ accaduto e nessuno sa dare una risposta ufficiale. L’Acea Energia dal canto suo parla di morosità sostanziosa ed ha deciso questa azione proprio per salvaguardare il suo credito. L’Ater Provincia parla di morosità da parte degli inquilini che alloggiano nelle case popolari, fatto sta che a rimetterci sono sempre le persone oneste e purtroppo anche disagiate” – lo dichiara in una nota L’Unione inquilini della sede di Fiumicino, Diritto alla Casa.

“Da una nostra verifica – prosegue il comunicato – risultano senza corrente soltanto alcune delle scale del comprensorio di Via Oder e nello specifico la scala E/F/G/L/M abbiamo pensato così di prendere a campione una di queste palazzine la G che contiene 11 alloggi ed e’ una delle poche che arriva al 6 piano e bussando di porta in porta abbiamo chiesto se avevano morosità nei confronti di Ater Provincia. Con nostro grande stupore nell’80% dei casi ad aprirci la porta erano persone con disabili in casa e ultra ottantenni, tutti senza timore ci hanno mostrato i loro cedolini dell’ultimo pagamento effettuato che risale a gennaio consentendoci anche di scattarne una foto. Abbiamo incontrato la sig.ra Tina al 3’piano per esempio, ultra ottantenne e malata di cuore che non può più uscire di casa in quanto l’ascensore non si può utilizzare, poi abbiamo unasignora di 93 anni disabile e con la bombola dell’ossigeno al 5 piano assistita dal figlio è così via per tutto il palazzo. Se poi oltre l’essere reclusi in casa ci mettiamo anche il fatto che senza corrente non e’ possibile utilizzare nemmeno il citofono rendendo così complicato ogni forma di relazione sociale”

“A fronte di questa nostra piccola indagine, quindi, non riusciamo bene a capire con quale criterio l’Acea Energia abbia deciso di interrompere il servizio, visto che, su tutto il comprensorio solo 5 scale siano state interessate al distacco e su una scelta a campione da noi non risulta nemmeno un moroso. A fronte di questo gravissimo atto commesso ai danni degli inquilini onesti, delle persone anziane e dei disabili il Fiumicino Diritto alla casa insieme agli assegnatari hadeciso di ritrovarsi domani mattina alle ore 9:30 presso gli uffici comunali Ater per chiedere spiegazioni in merito ed il ripristino immediato della corrente” – concludono l’Unione Inquilini e Fiumicino Diritto alla Casa.
Angelo Perfetti