L’associazione: “Non si possono dimenticare i 350mila esuli italiani di Istria, Fiume e Dalmazia”
Il Faro on line – “È impossibile dimenticare la tragica vicenda che ha visto migliaia di vittime italiane tra cui uomini, donne, anziani e bambini, massacrati e poi infoibati dalle truppe comuniste jugoslave del maresciallo Tito tra il 1943 e il 1945. Come non si possono dimenticare i 350mila esuli italiani di Istria, Fiume e Dalmazia costretti a lasciare le loro terre. Altrettanto grave l’atteggiamento che si è protratto per lunghi decenni dopo quel dopoguerra: molti politici di partiti di sinistra, storici e insegnanti faziosi hanno occultato questa triste venda tra le più crudeli della storia. Un popolo che dimentica la sua storia non ha futuro.
La giustizia e la verità ardono nelle coscienze delle nuove generazioni. Ricordiamoci tutti che loro erano italiani come noi” – lo dichiara in una nota l’associazione giovanile culturale ‘2punto11’.