Judo, Ital-donne all’European Open a Ostia, sarà la rampa di lancio per Rio?

11 febbraio 2016 | 14:00
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Judo, Ital-donne all’European Open a Ostia, sarà la rampa di lancio per Rio?

21 campionesse olimpioniche di Londra 2012, nella manifestazione targata Fijlkam. Le azzurre promettono battaglia 

Il Faro on line – L’European Open femminile, in programma sabato 13 e domenica 14 febbraio, sui tatami del PalaPellicone a Ostia, potrebbe essere la rampa di lancio dell’Ital-donne per Rio. Ad essere impegnate, saranno tutte le migliori atlete italiane, da Edwige Gwend, Odette Giuffrida, Assunta Galeone, che il pass olimpico già lo vedono con discreta definizione, fino ad arrivare alle più giovani, convocate per la prima volta, dalla direzione tecnica, per disputare un Open. Sono venticinque le azzurre in gara e tutte si batteranno, per conquistare una medaglia di fronte al pubblico amico, che non vede l’ora di applaudire le proprie beniamine, nella manifestazione organizzata dalla Fijlkam, guidata dal presidente Domenico Falcone.

La gara sarà durissima, con la partecipazione di 162 atlete di 31 nazioni, fra le quali, spiccano nomi di primissimo piano. Due campionesse olimpiche, come la brasiliana Sarah Menezes e la cubana Idalys Ortiz. Ventuno atlete olimpioniche a Londra, con le fortissime nazionali di Brasile, Cina, Corea del Sud, Mongolia, ma anche le europee Francia e Russia che, assieme all’Italia padrona di casa, schierano le formazioni più numerose. Tutte le atlete in gara puntano alla qualificazione per le Olimpiadi a Rio de Janeiro 2016 ed il risultato dell’European Open a Ostia potrebbe portare punti decisivi. Alle prime classificate in ciascuna categoria di peso vanno cento punti per la IJF World Ranking List che soltanto fra quattro mesi chiuderà i giochi, il 1° giugno infatti, la corsa per la qualificazione formalizzerà l’elenco degli atleti ammessi alle gare a Rio.

La situazione nei 48 kg, 25 le atlete in gara e fra queste Sarah Menezes, la brasiliana campionessa olimpica a Londra che è testa di serie n. 1, davanti a Irina Dolgova, russa, talento ventenne ed emergente. Il forfait di Valentina Moscatt tiene l’Italia fuori dalle teste di serie, ma sarà in gara con tre giovani ambiziose, Angela Giamattei, Francesca Milani, Romina Passa. Venticinque le atlete a confronto nei 52 kg con Odette Giuffrida, che vanta l’undicesimo posto nella World Ranking List, partirà come testa di serie n. 3 dietro alla brasiliana Erika Miranda e la cinese Ma Yingnan. E sarà battaglia. Altre tre azzurre in gara, Francesca Giorda, Fabiola Pidroni, Giulia Pierucci. Affollamento anche nei 57 kg con 25 atlete al via, non ci sarà Giulia Quintavalle, in condizioni fisiche non ottimali, ma ci sarà la n. 3 del ranking mondiale, Kim Jan-di (Kor) e poi Rafaela Silva (Bra), n. 7 e Lien Chen-ling (Chn) n. 13, tutte fortissime, ma le nostre Maria Centracchio e Martina Lo Giudice si sono meritate un posto fra le teste di serie, rispettivamente ai numeri 6 e 7.

E ci saranno anche Valentina Giorgis ed Anna Righetti. Trenta atlete in gara nei 63 kg, è la categoria più numerosa ed Edwige Gwend è la testa di serie numero 1. Una sfida particolarmente avvincente quella dell’azzurra 25enne, che sarà affiancata da Simona Abate, Francesca Busto, Martina Greci, ma anche ricca di insidie avendo a che fare con concorrenti di valore quali Yang Junxia (Chn), Tserennadmid Tsend Ayush (Mgl), Mariana Silva (Bra). Nei 70 kg sono 24 le atlete in gara e la testa di serie n. 1 è Kim Seongyeon, che ha appena vinto il Grand Slam Paris ed è nona nella WRL, ma elementi come Naranjargal Tsend Ayush (Mgl) e Maria Portela (Bra) non sono certo di secondo piano e per Giulia Cantoni, prima azzurra del ranking (43esima), assieme ad Eleonora Ghetti, Carola Paissoni, Margherita Truglia, sarà una prova indubbiamente impegnativa.

Dopo la vittoria nel Grand Slam Paris, la brasiliana Mayra Aguiar, 24 anni, bronzo a Londra e oro mondiale 2014, ha cancellato la partecipazione ad Ostia, e la testa di serie n. 1 nei 78 kg è passata ad Assunta Galeone che, solo qualche settimana fa, ha conquistato il bronzo nel Grand Prix a L’Avana. Solo 16 le atlete in gara, ma diverse le ‘mine vaganti’ come la cubana Yalennis Castillo o Yoon Hyunji (Kor) ed Alena Kachorovskaya (Rus) e, perché no, le tre azzurre, Linda Politi, Melora Rosetta, Lucia Tangorre. Sembra senza via di scampo invece, la prospettiva nei +78 kg che, con 17 concorrenti, è la sola a registrare la presenza delle prime tre atlete del ranking mondiale, Yu Song (Chn), Idalys Ortiz (Cub) e Ma Sisi (Chn), ma anche le altre non scherzano, dalla coreana Kim Minjeong, alla messicana Vanessa Zambotti o la russa Ksenia Chibisova, ma le azzurre in gara, Elisa Marchiò e Rita Ughetti, non vogliono farsi sfuggire l’occasione di meritare gli applausi del pubblico italiano.

La squadra
48: Angela Giamattei, Francesca Milani, Romina Passa
52: Francesca Giorda, Odette Giuffrida, Fabiola Pidroni, Giulia Pierucci
57: Maria Centracchio, Valentina Giorgis, Martina Lo Giudice, Anna Righetti
63: Simona Abate, Francesca Busto, Martina Greci, Edwige Gwend
70: Giulia Cantoni, Eleonora Ghetti, Carola Paissoni, Margherita Truglia
78: Assunta Galeone, Linda Politi, Melora Rosetta, Lucia Tangorre
+78: Elisa Marchiò, Rita Ughetti
Il programma
Sabato 13 febbraio: -48 kg / -52 kg / -57 kg / -63 kg
Ore 11: inizio eliminatorie;
ore 15: inizio cerimonia d’apertura;
ore 16: Final block
Domenica 14 febbraio: -70 kg / -78 kg / +78 kg
Ore 10: inizio eliminatorie;
ore 15: Final block

Fonte : Fijlkam