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Presentazione del libro “Il Ninfeo Sommerso di Claudio a Baia”

Il volume esprime il grande valore delle strutture e statue rinvenute, capisaldi dell’archeologia subacquea italiana

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Il Faro on line – La presentazione del volume “Il Ninfeo Sommerso di Claudio a Baia” è l’occasione per ricordare la scomparsa di un archeologo che ha dedicato la sua carriera scientifica e umana allo studio e alla divulgazione dei Campi Flegrei: Paolo Caputo. 
Il volume esprime – attraverso gli scritti, le testimonianze e le foto – il grande valore delle strutture e delle statue rinvenute, capisaldi dell’archeologia subacquea italiana e oggi esposte nel Museo Archeologico Nazionale dei Campi Flegrei, ma soprattutto descrive lo spirito che mosse quella impresa, unica ad oggi nel suo genere in Italia per dimensione di scavo e per la partecipazione di uomini e mezzi. Storia di uomini che è parte integrante della storia di una zona stupenda e unica, quale è Baia, la cui importanza per l’archeologia subacquea è paragonabile solo a quella di Pompei per l’archeologia classica.

L’apparato grafico e iconografico , completamente inedito, da una visione ancor più completa della opera di studio, scavo, restauro che ha permesso la messa in luce di un tassello importante della storia dei Campi Flegrei sommersi.Numerosi sono gli autori che hanno contribuito al volume. Ognuno, in base al proprio ruolo ed alle proprie competenze, ha approfondito un aspetto peculiare: Bernard Andreae, fautore e finanziatore dello scavo tramite la fondazione Thyssen, con lo studio delle ciclo di stature del Ninfeo; Filippo Avilia archeolgo sommozzatore, e partecipante all’impresa di scavo del Ninfeo; Paolo Caputo, archeologo e il suo scritto resta come testimonianza di un impegno serio e sereno verso Campi Flegrei; Maria Luisa Bruto, archeologa, con un innovativo studio delle decorazioni marmoree del Ninfei; Filomena Lucci, con le nuove tecnologie di restauro subacqueo applicate alle strutture del Ninfeo. La prenotazione è obbligatoria. Ino al numero: 3284117535.

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