Nuovo centro d’accoglienza, Sel: “Le solite psicosi, ma non si affrontano i problemi”

14 febbraio 2016 | 08:00
Share0
Nuovo centro d’accoglienza, Sel: “Le solite psicosi, ma non si affrontano i problemi”

Sel: “Il problema vero è che non conoscono neanche le reali problematiche che ci sono dietro a questo sistema di accoglienza”

Il Faro on line – “Alla notizia dell’apertura di un nuovo centro d’accoglienza a Lavinio Mare scatta la solita psicosi di massa: Consiglieri che pretendono la convocazione del Consiglio Comunale, scarico generale di responsabilità e soprattutto l’immancabile “addio alla stagione turistica”. E noi ingenui che pensavamo che se il turismo è in calo è perché la nostra città è sempre più degradata, con l’acqua di mare sporca tanto da aver causato l’estate scorsa diversi casi di irritazioni della pelle per i bagnanti (casualmente durante le operazioni di dragaggio del porto), le spiagge e le grotte piene di plastica e rifiuti tanto da finire al telegiornale, le strade ridotte a un colabrodo e una condizione di viabilità pessima.

Un recente studio del Fmi sull’impatto dei migranti sull’economia prevede una crescita dello 0,25% in ambito europeo al 2020 con un picco dell’1,1% in paesi come Germani, Austria e Svezia, in quanto hanno investito di più in fase di accoglienza e integrazione.
Risultato abbastanza scontato per chi ne sa qualcosa di politiche dello sviluppo. Purtroppo sembra non essere il caso dei nostri Amministratori e di chi ha deciso di passare una domenica pomeriggio a raccogliere le firme contro il centro.

Il problema vero è che non conoscono neanche le reali problematiche che ci sono dietro a questo sistema di accoglienza (sarebbe meglio chiamarlo di stoccaggio) che esistono ed è stupido negarle, a partire dalla brutta sensazione che l’inchiesta Mafia capitale sia stata solo la punta dell’iceberg”. Comunicati del Circolo Sel di Anzio.