Colle Romito, Fasoli: “I consorzi si sono sostituiti al Comune”

16 febbraio 2016 | 08:00
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Colle Romito, Fasoli: “I consorzi si sono sostituiti al Comune”

L’esponente di Noi con Salvini: “La raccolta del verde deve essere effettuata con il porta a porta”

Il Faro on line – “Ad ottobre avevo già scritto un articolo su alcuni giornali locali, riguardo il fatto che non trovavo, e come me tante altre persone, un’azione adeguata la raccolta dei rifiuti con relativo stoccaggio nella lottizzazione di Colle Romito da parte del consorzio, in quanto il compito è di competenza comunale. Il problema di base e sempre lo stesso, i consorzi almeno ad Ardea, si sono sostituiti ai comuni e questo comporta maggiori spese per i soci. La lottizzazione di Colle Romito è sempre stata una zona residenziale di grande referenza che nel tempo si è deteriorata a causa dello stato di abbandono che ovviamente è attribuita alla gestione comunale, comune, che fino ad oggi non ha messo in atto un rimedio per fermare questa macchina consortile che sostiene di fare gli interessi dei consorziati ma di quali consorziati se pagano un canone per un servizio che già svolge la concessionaria  comunale?” – lo scrive in una lettera aperta Monica Fasoli, esponente di “Noi con Salvini“.  

“Spese  che gravano sulle famiglie che a stenti riescono ad arrivare a fine mese.  Come scritto precedentemente – continua la Fasoli – la raccolta del verde deve essere effettuata con il porta a porta come avviene in tutto il comune poiché il servizio è pagato con la Tari. Per anni la gestione consortile per effettuare la gestione di raccolta e stoccaggio degli i sfalci, ramaglie e potature in apposite piazzuole ha organizzato il deposito di queste in apposite piazzuole costruite a spese dei soci del consorzio lungo le strade, discariche che tra l’altro inducono incivili a depositare in terra, rifiuti di ogni genere, vanificando l’ordinanza sul decoro urbano emessa dallo stesso sindaco, lo stesso che in questi giorni, ha emesso l’ordinanza di asporto a discarica autorizzata del materiale depositato nelle aree recintate dallo stesso consorzio e svuotamento dei conteiners”.

“Questa operazione – continua l’esponente di “Noi con Salvini” – tra l’altro è di competenza della concessionaria comunale Soc. Igiene Urbana che a chiamata svolge il servizio di raccolta senza costi aggiuntivi per i cittadini di Colle Romito. I costi del rispetto dell’ordinanza sono a carico dei consorziati, Il consorzio a sua volta faceva prelevare gli sfalci da una ditta che li riponeva nei container di proprietà consortile in una area di stoccaggio non autorizzata, una volta pieni, venivano fatti smaltire dalla concessionaria con costo della discarica a carico del comune. Intanto nelle strade Colle Romito fiorivano vere e proprie discarica a cielo aperto! La “logica” di tutto questo è ben altro, nonostante il direttivo consortile, dica altro”.

“Piazzuole del genere non esistono neanche in Africa. In Italia per il rispetto dell’ambiente e per civiltà, le isole ecologiche e piazzuole, devono essere autorizzate, sia nella parte ambientale che urbanistica oltre che devono essere collocate in aree ben definite  con criteri ben precisi e non tra le abitazioni. Comunque non si possono gettare ramaglie e altro in strada, verde, ingombranti, ramaglie e potature devono essere depositate la sera prima all’esterno sotto la propria recinzione in modo da essere raccolte la mattina seguente dalla concessionaria che a chiamata interviene gratis salvaguardando il decoro cittadino e l’ambiente oltre che attenersi al capitolato d’appalto”.

“Grazie al dirigente Ing. Emilio Murano, ed all’assessore Roberto Matricardi, che hanno incaricato il Geom. Luigi Centore al controllo del cantiere dell’Igiene urbana srl, questi qualche giorno dopo aver assunto l’incarico, a seguito di un sopralluogo ha potuto constatare che il consorzio  stava svolgendo una raccolta non autorizzata e non conforme alle leggi.
Tanto che, in data 10.02.16 il sindaco di Ardea, emetteva un’ordinanza notificata al presidente del consorzio di Colle Romito bloccando il proseguo della raccolta e stoccaggio oltre che intimargli di ripulire i siti portando a sue spese tutto a conferimento autorizzato”.

“Al Geom. Centore, vanno i complimenti miei e di quanti come me, da anni combattono per bloccare quanto accadeva in Colle Romito. L’encomiabile iniziativa risolutiva di non poco conto che da anni attanaglia i cittadini di Colle Romito, è stata presa nel breve periodo in cui gli hanno assegnato l’incarico, oltre che eliminato una spesa superflua che sicuramente il consorzio potrà investire i soldi  che risparmierà per la raccolta e lo stoccaggio del verde,  in servizi per cui è stato costituito, rendendo la lottizzazione più decorosa”- conclude la Fasoli.