Contributi dell’arma dei Carabinieri alla formazione della cultura della legalita’

17 febbraio 2016 | 18:15
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Contributi dell’arma dei Carabinieri alla formazione della cultura della legalita’

Un incontro didattico con gli studenti dell’istituto comprensivo “Cena” sulle tematiche del bullismo

Il Faro on line – Oggi il maggiore Paolo Befera del Comando Provinciale Carabinieri di Latina, ha tenuto un incontro con gli studenti sul tema della formazione della cultura della legalità. L’incontro, organizzato con il dirigente scolastico dell’istituto prof. Luigi Orefice, si è concentreto sulle problematiche del bullismo e del cyberbullismo. Oltre a delineare gli aspetti generali di questo particolare aspetto della devianza giovanile sono stati approfonditi i rischi e le conseguenze, anche di carattere penale, connessi  a comportamenti di carattere vessatorio e di prevaricazione tra studenti. Come è noto infatti allo stato non esiste una fattispecie normativa che punisca il bullismo, ma il più delle volte tali atteggiamenti configurano veri e prori reati che comportano responsabilità di carattere civile e penale.particolare attenzione è stata rivolta al cyberbullismo, problematica emergente a seguito dell’ampia diffusione dei social network, blog ed applicativi di messaggeria istantanea.

L’ufficiale ha inoltre approfondito la tematica dei pericoli per i minori nella rete, quali il gambling (gioco d’azzardo on line), la pedopornografia, il grooming (tecnica psicologica utilizzata per l’adescamento dei minori in rete), che costituiscono il lato oscuro della grande oportunità offerta dalla facile accessibilità al mondo virtuale.sono state fornite le informazioni necessarie per riconoscere ed evitare le insidie del deep web (parte della rete invisibile ai motori di ricerca) e delle darknet (reti costruite in modo da rendere anonimo sia chi ci naviga sia chi gestisce i siti ospitati) e soprattutto per chiedere aiuto in caso di pericolo.all’incontro hanno preso parte circa 150 studenti delle classi II e III media, i quali hanno evidenziato vivo interesse, ponendo domande puntuali e quesiti penetranti sulle tematiche trattate. Gli incontri che gli ufficiali dell’arma stanno tenendo nelle scuole della provincia confermano la validità e l’efficacia del modello adottato: diffondere la cultura dei valori e della giustizia attraverso il contatto diretto con il mondo della scuola.