Sant’Egidio: in memoria di Modesta Valenti, caduta per l’inaccoglienza

20 febbraio 2016 | 08:15
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Sant’Egidio: in memoria di Modesta Valenti, caduta per l’inaccoglienza

La celebrazione per ricordare la “santa” di chi vive per strada. Tanti senza dimora insieme ai loro amici per dire “no” all’indifferenza

Il Faro on line – Come ogni anno la Comunità di Sant’Egidio fa memoria di Modesta Valenti, che viveva per strada nei pressi della Stazione Termini. Qui il 31 gennaio del 1983 si sentì male e l’autoambulanza non volle prenderla a bordo perché a causa delle condizioni in cui viveva, era sporca e aveva i pidocchi: morì dopo poche ore, in attesa che qualcuno decidesse di dargli soccorso.

La Comunità di Sant’Egidio la ricorda, come ogni anno, in una liturgia a cui parteciperanno molti amici che vivono per strada, nella quale verrà ricordato il nome di Modesta insieme a quello dei tanti che in tutti questi anni sono morti per strada ad Ostia.
E davanti all’icona che è stata dipinta in onore della “santa dei senza dimora”, nel cuore di questo Giubileo, verranno accese le “candele della misericordia”.
Subito dopo la celebrazione verrà offerto un pranzo a tutti i partecipanti in segno di solidarietà.