Farmacisti in aiuto e l’assistenza sanitaria in India

22 febbraio 2016 | 08:15
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Farmacisti in aiuto e l’assistenza sanitaria in India

Il Faro on line – L’India è un paese molto vasto caratterizzato da forti contraddizioni interne. Le profonde diseguaglianze socio-economiche, prima fra tutte la divisione in caste, si ripercuote nell’altrettanto evidente diseguaglianza nella salute.Una ricerca condotta dall’Università di Firenze e pubblicata sull’Osservatorio internazionale della salute, ha verificato come i principali indicatori di salute dell’India siano di gran lunga peggiori rispetto ad altri paesi asiatici con livelli simili di sviluppo. Il tasso di mortalità dei bambini di età inferiore ai 5 anni nati da madri prive di titolo di studio è più del doppio rispetto a quello dei bambini di pari età nati da madri con almeno 5 anni di istruzione. Se è vero che l’assistenza sanitaria dovrebbe essere garantita dal Governo, d’altra parte la possibilità di accedervi non è così scontata. Inoltre test clinici e diagnostici, farmacie e terapie devono comunque essere interamente pagate dal paziente. Farmacisti in aiuto Onlus opera da dieci anni in India, negli stati del Sud, in zone particolarmente povere. Un aiuto concreto e profondo a sostegno di queste comunità affiancandole con progetti legati ad istruzione, sanità e assistenza sociale ed economica. 

Infatti, non solo la situazione sanitaria è maggiormente precaria in queste aree, ma anche nell’accesso e nell’utilizzazione dei servizi sanitari si registrano macroscopiche diseguaglianze. Una piccola parte della popolazione indiana si affida ad una assicurazione sanitaria (pubblica o privata). Diretta conseguenza di questo è che il pagamento diretto delle prestazioni è la forma più diffusa di finanziamento dell’assistenza sanitaria. Molte persone povere non si rivolgono ai servizi sanitari perché sanno già di non poterne sostenere i costi. Negli ultimi anni continuano a crescere le spese pagate di tasca propria per servizi sanitari, ed in proporzione sono aumentati di più per le famiglie povere. Spesso queste famiglie devono ricorrere a prestiti per pagare le spese mediche.   

Oltre a queste spese ci sono quelle legate al doversi spostare per essere curati, al vivere fuori di casa e al non poter andare più a lavoro per motivi di salute personali o per accudire un familiare malato. Molte famiglie, inoltre, sono costrette a rinunciare a curarsi. Grazie ad una nuova partnership quest’anno Farmacisti in aiuto estenderà il proprio aiuto ad un pronto soccorso medico e farmaceutico, offrendo aiuto ad alcuni pazienti con patologie gravi che sarebbero impossibilitati ad accedere alle cure troppo costose per la propria famiglia.

Racconta Tullio Dariol, presidente dei Farmacisti in aiuto: “Giovedì siamo andati con una piccola delegazione alla presentazione ufficiale di questo progetto organizzato dallo sponsor. Una grande opportunità e una bellissima iniziativa”. Presto altri dettagli sul progetto.

Per avere maggiori informazioni:vi invitiamo a visitare il nostro sitowww.farmacistiinaiuto.org, la nostra pagina facebook  oppure a contattarci via mail segreteria@farmacistiinaiuto.org oppure contattare la nostra segreteria al 346-4360567.