Al Latitudine Teatro va in scena “Ecforia: la reviviscenza di un ricordo”

26 febbraio 2016 | 14:00
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Al Latitudine Teatro va in scena “Ecforia: la reviviscenza di un ricordo”

Otto personaggi shakespeariani rinchiusi in una clinica psichiatrica

Il Faro on line – Debutterà stasera, venerdì 26 febbraio alle ore 21, presso la Sala Teatrale Latitudine Teatro a Latina, lo spettacolo “Ecforìa: la reviviscenza di un ricordo”, con la regia di Michela Sarno. Ecforìa è la reviviscenza di un ricordo tramite uno stimolo, un’immagine, un oggetto, una musica che, a partire dalle manifestazioni psichiche, può attivare una serie di ricordi a catena apparentemente scollegati tra loro. Una stanza di questa Clinica Shakespeariana ospita otto personaggi creati dal Bardo che sono affetti da patologie mentali, di cui soltanto con l’avvento della psicoanalisi, secoli dopo il periodo elisabettiano, si è arrivati a conoscerne sintomi, cause e nomi. Shakespeare è stato un precursore riguardo alla scoperta delle manifestazioni psicosomatiche come sintomi primari di una psicopatia.

Comportamenti nervosi e aggressivi, paranoia, distacco dalla realtà e deliri di persecuzione sono i sintomi della Schizofrenia di tipo paranoide cui è affetto Macbeth.Il sonnambulismo e la maniacalità sono alcuni dei sintomi del  Disturbo Ossessivo compulsivo di cui Lady Macbeth è vittima.Ofelia è animata da sentimenti di impotenza, diminuzione di funzioni cognitive e ansia che caratterizzano il Disturbo post-traumatico da stress.Pensieri suicidi, rabbia intensa, senso di colpa, agitazione, visioni sono tutti sintomi di Amleto e il suo Episodio depressivo maggiore con manifestazioni psicotiche.

Giulietta e la sua aggressività, impulsività, le sue condotte suicide altro non sono che la manifestazione della Sindrome Borderline.Insicurezza, paura, ansia, violenza, rabbia indicano la Gelosia patologica di cui soffre Otello.Iago, bugiardo, manipolatore, parassitario, incapace di provare rimorso, è affetto da Disturbo antisociale di personalità.L’annullamento dell’io, il senso di colpa, l’assenza di vitalità sono i sintomi del  Disturbo dipendente di personalità di cui è vittima Desdemona.

E’ per queste patologie che gli otto personaggi si trovano rinchiusi nella stanza di una clinica dove, attraverso un processo di Ipnosi Regressiva si cercherà di capire l’origine del male, della sofferenza che ha annientato i protagonisti e distrutto le loro vite.
In scena: Angela D’Ambrosio, Antonella Capodiferro, Beatrice Viggi, Daniele Campanari, Eleonora Pasquariello, Federica Crisci, Federica Soprani, Isabella Giusiani, Leonardo Porcelli, Manuela Gasparetto, Silvio Biondini. Progetto luci di Gianluca Cappelletti. Fotografi di scena, Paola Palombi e Claudio Turetta.

Lo spettacolo, a posti limitati, replicherà il 27, 28 e 29 febbraio e il 5 e 6 marzo. Per l’acquisto dei biglietti rivolgersi in segreteria: Ass. Teatrale Latitudine Teatro, Via Cisterna 3 a Latina, 3332854651 – 07731761425, info@latitudineteatro.it oppure on-line: http://www.latitudineteatro.it.