Olpimpia ko, terza vittoria di fila per il Fiumicino

6 marzo 2016 | 19:18
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Olpimpia ko, terza vittoria di fila per il Fiumicino

Fiumicino – Olimpia 2-0

Il Faro on line – Nel giorno della festa per il primo anno di vita degli Ultimum Fidem, la ‘torcida’ rossoblu’, il Fiumicino mette dentro la prima tripletta stagionale andando a vincere la terza di fila contro un’Olimpia gagliardo che prova fino alla fine a rovinare il party alla Banda Natalini/Cataldi. Forcina e Giuliani la mettono in discesa nei primi 17 minuti. Poi serve tutto il mestiere e il carattere possibile per prendere il nono punto consecutivo e risalire ancora la china. Fiumicino con il quattro-tre-tre classico. Poggio in porta, Maurilli e Anticoli ai lati, Stendardo e D’Auria al centro. Mediana con De Maio e Bornino a fare da schermo e De Nicolo chiamato a inventare.

In avanti Orlando e Forcina partono larghi, Giuliani punta centrale. Ospiti con Merciaro, Lippi, Nitoglia, Maresca, Carletti, Sacchi, Jacopo ed Edoardo Maroder, Caminiti, Galassi, Palazzolo. Allenatore Palmucci. I primi dieci minuti sono di studio, poi esce il Fiumicino e sono dolori. Decimo di gioco, lancione per Forcina che anticipa Merciaro in uscita. Il portiere ospite frana sul bomber rossoblù: rigore e giallo per lui. Dagli undici metri Forcina non sbaglia. Uno a zero. Sette minuti e i padroni di casa raddoppiano: pasticcio di Sacchi in difesa, Giuliani è lesto a rubare palla e mettere dentro il due a zero. Il Fiumicino sul doppio vantaggio cala, l’Olimpia cresce. Poggi è miracoloso prima su Edoardo Maroder poi su Perazzolo. In mezzo il diagonale di Orlando pescato da Forcina: palla fuori di poco. La partita s’accende. Maroder fa venire i capelli bianchi a mezzo Desideri incocciando l’incrocio dei pali al trentesimo. Il primo tempo finisce lì.

Il Fiumicino amministra, l’Olimpia ci prova ma senza essere mai troppo incisiva. Caminiti al sesto ha una buona chance ma di testa manda altissimo. Poi ancora Maroder da fuori: palla a lato. Si gioca poco: tanti falli. A farne le spese De Maio che viene espulso per doppia ammonizione. In dieci i rossoblù soffrono poco e vanno vicini al tris con Kodai: magia del giapponesino che si libera e spara, Merciaro è miracoloso. Tutti qui i secondi quarantacinque. Il Fiumicino vince la sua terza di fila, prima volta in campionato, e festeggia.