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Stefano Salvinelli riconfermato presidente del comitato locale Cri di Fiumicino

Salvinelli: "Mantenere alta l’attenzione sull’attività di risposta ai bisogni della collettività di cui facciamo parte"

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Il Faro on line – Il dottor Stefano Salvinelli e’ stato riconfermato alla guida del Comitato Locale Cri di Fiumicino. Le elezioni si sono svolte domenica 28 febbraio nei locali della sede del Comitato, in via Vistola. Eletti anche i tre membri del consiglio direttivo (Francesco Danese, Maddalena Persichetti e Daniela Tarantini). Davide Giovarruscio e’ invece il nuovo consigliere per l’area giovani. “Negli anni del mio precedente mandato, siamo passatiattraverso un percorso di risanamento amministrativo ed economico che ci hapermesso di presentarci alla cittadinanza come ‘istituzione sana e credibile’.Grazie alla rilevanza del simbolo che ci rappresenta abbiamo potuto far levasulla sensibilità e disponibilità dell’imprenditoria locale, che ha contribuitoa sostenere i nostri progetti e le sfide importanti con le quali ci siamomisurati”– commenta il presidente Salvinelli.

“Abbiamo implementato – prosegue il presidente – il settore dell’intervento sanitario, ci siamo fatti carico di sostenere alcune vulnerabilità del territorio, abbiamo avviato importanti rapporti di partenariato, collaborando con Guardia di Finanza, Aeronautica Militare, Polizia di Stato, amministrazione comunale, strutture sanitarie dell’aeroporto di Fiumicino. Quello che ci proponiamo di fare ora, pur continuando a mantenere alta l’attenzione sull’attività di risposta ai bisogni della collettività di cui facciamo parte, è orientare la nostra azione verso una politica di sensibilizzazione della cittadinanza verso il volontariato, per coinvolgere il maggior numero possibile di persone attraverso campagne di reclutamento e formazione. Particolare cura, quindi, verrà prestata al patrimonio di risorse umane del nostro Comitato, con l’obiettivo di valorizzare al meglio le singole competenze ed attitudini personali e, allo stesso tempo, di garantire il più alto livello formativo dei nostri volontari, per rendere sempre più efficiente la nostra operatività sul campo”.

“Poniamo al centro della nostra azione il volontario –conclude Salvinelli – volendone fare non un operatore occasionale, ma una figura professionale competente e strutturata, per far crescere sempre più la credibilità della Croce Rossa Italiana e accrescerne la capacità di risposta alle esigenze del territorio di riferimento”.

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