Novelli: ”Doppia preferenza di genere alle elezioni, un’opportunità per le donne”

8 marzo 2016 | 07:00
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Novelli: ”Doppia preferenza di genere alle elezioni, un’opportunità per le donne”

La candidata al Consiglio comunale: “La scarsa rappresentanza femminile, dimostra che qualcosa si è inceppato nella democrazia”

Il Faro on line – “Per la prima volta, alle prossime elezioni amministrative, gli abitanti della città di Latina potranno esprimere due preferenze per i consiglieri comunali, purché i due candidati siano di sesso diverso. Questa sarà una delle novità più significative della consultazione elettorale del prossimo giugno, dove la Legge n. 215 del 23 novembre 2012 tesa al riequilibrio della rappresentanza di genere negli enti locali vedrà la sua effettiva applicazione” – lo dichiara in una nota Daniela Novelli, candidata al consiglio comunale di Latina nella Lista Civica del Candidato Sindaco Enrico Forte.

“La scarsa rappresentanza femminile nelle istituzioni, dimostra che qualcosa si è evidentemente inceppato nei meccanismi della democrazia e – prosegue il comunicato – nell’occasione della giornata dell’8 marzo, credo sia necessario fare una riflessione: non ritengo che le donne siano migliori o peggiori degli uomini, ma sono certamente portatrici di “altra”cultura che deve essere rappresentata, non solo nel loro interesse, ma nell’interesse della comunità intera. L’ affermazione dei diritti delle donne di fronte allo Stato è stata lenta e certi riconoscimenti che oggi sembrano ovvi e naturali così non sono, basti pensare che la parità di trattamento nel lavoro è datata 1977”

“La normativa che prevede il riequilibrio della rappresentanza di genere nel voto e nelle giunte comunali è necessaria, poiché, nonostante la parità di diritti sancita oggi dalle legge, non dobbiamo essere ipocriti: esistono degli ostacoli reali di tipo culturale, familiare e materiale che non permettono nella realtà la loro piena applicazione. La doppia preferenza di genere e l’obbligo di rappresentanza nelle giunte, ripristina il giusto principio delle pari opportunità e porterà più donne alla guida del cambiamento” – conclude Novelli.