VII edizione di “Al Marconi con le lingue per l’Europa… ed oltre”

8 marzo 2016 | 07:00
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VII edizione di “Al Marconi con le lingue per l’Europa… ed oltre”

Il Sindaco si è congratulato con i ragazzi invitandoli a proseguire nel loro impegno di approfondimento dello studio

Il Faro on line – “Sono veramente fiera di voi” – queste le parole rivolte dalla prof.ssa Cinzia Spalletta, esperta madrelingua di spagnolo ad una platea di oltre 300 studenti dell’istituto Marconi che,  o scorso 26 febbraio, nella splendida cornice della sala consiliare “Renato Pucci” e alla presenza  del sindaco Antonio Cozzolino, della Presidente del Consiglio Comunale Alessandra Riccetti e dell’Assessore all’Istruzione Gioia Perrone, nonché di numerosi genitori, hanno ritirato con soddisfazione le  proprie certificazioni di competenza linguistica conseguite ininglese, spagnolo, francese, tedesco, cinese e giapponese.

Le parole della docente, oltre a strappare un caloroso applauso alla platea, incarnano e riassumono lo spirito e l’atmosfera di un evento, “Al Marconi con le lingue per l’Europa… ed oltre”, giunto alla sua VII edizione, che anche quest’anno  ha visto la partecipazione dei rappresentanti dei vari enti certificatori accreditati presso il Miur: la prof.ssaCarmela Dinardo direttrice della Inlingua School di Civitavecchia sede esami Esol Cambridge, la prof.ssa Helena Ferrari in rappresentanza dell’Ambasciata di Francia quale membro dell’Ufficio di Cooperazione Linguistica Educativa, e la prof.ssa Maria Iannotti responsabile locale Esami Dele per l’Istituto Cervantes.

Il primo cittadino, Ing. Antonio Cozzolino, ha aperto la cerimonia e un po’ stupito dal numero elevato di studenti premiati, si è congratulato con i ragazzi invitandoli a proseguire nel loro impegno di approfondimento dello studiodelle lingue, elemento ormai indispensabile nella formazione del futuro cittadino europeo e del mondo, ed ha rivolto parole di elogio all’istituto diretto dal prof. Guzzone per l’attenzione e per i risultati ottenuti in campo linguistico.
Un impegno storico infatti quello del Marconi nel campo delle lingue straniere che, come ha ricordato la referente del settore lingue prof.ssa Franca Andreoli, iniziò con un gruppetto di 14 alunni e con l’adesione da parte della scuola al Progetto Lingue 2000 lanciato dal Miur nel 1999. Ben altri sono oggi i numeri, sia dei progetti messi in campo dall’istitutoche mirano al potenziamento dello studio delle lingue straniere, 15 progetti relativi a 6 lingue straniere, sia dei ragazzi coinvolti in tali iniziative che ammontano ormai a diverse centinaia, con centinaia di certificazioni di competenza linguistica conseguite ogni anno nelle varie lingue.

Merito di una lungimirante politica scolastica e dell’ottimo  lavoro svolto dalle docenti madrelingua che da anni operano in collaborazione con il team dei  docenti interni, e che il Marconi ringrazia:  Maiko Hiramatsu per il  giapponese, Masha Mattioli  per il  francese, Cinzia Spalletta per lo spagnolo, Alessandra Airoldi per il tedesco, Lavinia Ciambrone per il cinese, Carmela Dinardo, Michele Oropollo, Curtis Ogren, Joanne Jacobs per l’inglese.
L’ultimo eccellente risultato in campo linguistico è stato presentato proprio durante la kermesse del 26 febbraio: 7 studenti del Marconi hanno aderitoai Model United Nations, simulazioni dell’Assemblea della Nazioni Unite e di altri “multilateralbodies” nei quali gli studenti, vestendo i panni di ambasciatori e diplomatici, approfondiscono e si confrontano su temi dell’agenda politica.

Nel rivestire tale ruolo i “delegates” svolgono le attività della diplomazia internazionale, tengono discorsi, negoziano e stringono alleanze, cercano di risolvere conflitti, preparano bozze di risoluzione all’interno di “committees” che, utilizzando esclusivamente la lingua inglese, seguono regole e procedure adottate dalle Nazioni Unite.

Lorenzo Angeloni, Lorenzo Renzi, Giorgio Pierini, Elia Cimaroli, Giulia Pascucci hanno dunque partecipato alla Model United Nation svoltasi a Roma dal 17 al 20 gennaio. Marcello Mazzoni, Melanie Passamonti e Davide Tartaglia, dopo aver superato una selezione linguistica ed aver partecipato anch’essi alla simulazione di Roma, il 1 marzo sono volati a New York insieme al resto della delegazione di studenti italiani per partecipare alla National High School Model United Nations, che si svolgerà appuntonelle sedi istituzionali delle Nazioni Unite della Grande Mela dal 1 all’8 marzo,  e che vedrà riuniti 3500 studenti provenienti da 38 diversi paesi del mondo.