Benacquista: la parola a Ivan Novacic

11 marzo 2016 | 14:00
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Benacquista: la parola a Ivan Novacic

La rubrica punta l’obiettivo sull’atleta croato, new entry della squadra

Il Faro on line – L’appuntamento con la rubrica “La parola ai protagonisti“, punta l’obiettivo sulla new entry in casa Benacquista Assicurazioni Latina Basket: Ivan Novacic L’atleta croato, ha già calcato i parquet europei, ma è alla sua prima esperienza in Italia. Novacic è arrivato alla corte di coach Gramenzi per dare un supporto alla squadra dopo l’infortunio a Stanback che terrà l’americano fuori dai giochi ancora per tutto il mese di marzo. Classe 1985, Ivan gioca con la maglia numero 11, nel ruolo di ala.

Questa è la tua prima esperienza in Italia, cosa ne pensi del nostro Paese? Sei arrivato da qualche settimana ormai, ti sei ambientato a Latina? Come ti sembra la città? Qual è la cosa che hai maggiormente apprezzato in Italia, fino a questo momento?
“L’Italia è un Paese davvero molto bello e sono felice di essere qui perché mi ricorda la mia nazione e mi fa sentire come se fossi a casa. Mi sono ambientato immediatamente proprio perché, come ho detto sia l’Italia che Latina mi ricordano i miei posti d’origine. Le persone sono estremamente amichevoli e premurose”.

Da quando sei arrivato alla Latina Basket hai disputato 4 partite. Qual è la tua opinione a proposito del basket italiano? E, in particolare, cosa ne pensi del campionato di Serie A2 e delle squadre del Girone Ovest?
“Il livello del basket in Italia è altamente professionale. Sebbene si tratti della seconda serie nazionale, i giocatori sono molto bravi ed esperti e non è assolutamente semplice giocare contro di loro”.

La squadra sta attraversando un periodo non brillante dal punto di vista dei risultati, complici anche i tanti infortuni che hanno colpito i giocatori nerazzurri. Nonostante tutto c’è ancora una grande voglia di riscatto e di lottare per tornare al successo, merito del grande legame che unisce tutti i componenti della squadra. Quanto è stato difficile per te inserirti all’interno del gruppo? Che rapporto hai con i tuoi compagni di squadra e con lo staff tecnico? Con chi hai legato di più?
“I ragazzi, l’allenatore e i tutti i componenti dello staff sono veramente eccezionali e per me non è stato assolutamente difficile inserirmi nel gruppo. Ognuno di loro mi ha accolto come se avessi fatto parte della squadra fin dall’inizio della stagione. Non siamo stati molto fortunati per via del fatto che i nostri giocatori fondamentali sono stati colpiti da vari infortuni, ma non molleremo. Continueremo a giocare e proveremo a vincere le partite che restano da giocare. Faremo del nostro meglio!”.

Domenica Latina è attesa da una difficilissima trasferta in Sicilia per affrontare Agrigento, una delle migliori squadre del girone, reduce dalla partecipazione alle Final Eight di Coppa Italia, dove è stata eliminata da Mantova. Che tipo di partita ti aspetti da parte loro? Quali caratteristiche della formazione siciliana ritieni possano essere più difficili da contrastare? Quale dovrà essere lo spirito con cui Latina dovrà scendere in campo ad Agrigento?
“Non sarà assolutamente una partita semplice!
Mi aspetto una gara molto difficile e impegnativa. Agrigento gioca in maniera ottimale sul proprio campo, ma questo rappresenta per noi un’ulteriore sfida che non vediamo l’ora di affrontare. Per vincere dobbiamo attuare una difesa molto aggressiva ed evitare di perdere troppi palloni. Spero che tutti i giocatori possano scendere in campo domenica in modo da mettercela davvero tutta per portare a casa il risultato”.