Referendum: è nato il comitato “Vota Si per fermare le trivelle”

17 marzo 2016 | 13:30
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Referendum: è nato il comitato “Vota Si per fermare le trivelle”

Il Comitato: “Il petrolio è una vecchia energia fossile causa di inquinamento, dipendenza economica, conflitti e protagonismo delle grandi lobby”

Il faro on line – E’ nato il comitato locale Ladispoli-Cerveteri delle associazioni “Vota Si per fermare le trivelle”, che lavorerà per invitare i cittadini a partecipare al referendum del 17 aprile contro le trivellazioni in mare e votare Si per abrogare la norma (introdotta con l’ultima legge di Stabilità) che permette alle attuali concessioni di estrazione e di ricerca di petrolio e gas entro le 12 miglia dalla costa di non avere più scadenze.

La Legge di Stabilità 2016, infatti, pur vietando il rilascio di nuove autorizzazioni entro le 12 miglia dalla costa, rende “sine die” le licenze già rilasciate in quel perimetro di mare.
Far esprimere gli italiani sulle scelte energetiche strategiche che deve compiere il nostro Paese, in ogni settore economico e sociale, è la vera posta in gioco di questo referendum.
Il comitato nazionale si pone l’obiettivo di diffondere capillarmente informazioni sul referendum in tutti i territori e far crescere la mobilitazione, spiegando che il vero quesito è: “vuoi che l’Italia investa sull’efficienza energetica, sul 100% fonti rinnovabili, sulla ricerca e l’innovazione?”.

“Il petrolio è una vecchia energia fossile causa di inquinamento, dipendenza economica, conflitti, protagonismo delle grandi lobby. Noi vogliamo – dichiara il Comitato – che il nostro Paese prenda con decisione la strada che ci porterà fuori dalle vecchie fonti fossili, innovi il nostro sistema produttivo, combatta con coerenza l’inquinamento e i cambiamenti climatici.
Il Governo, rimanendo sordo agli appelli per l’electionday (l’accorpamento in un’unica data del voto per il referendum e per le amministrative) ha deciso di sprecare soldi pubblici per 360 milioni di euro per anticipare al massimo la data del voto e puntare sul fallimento della partecipazione degli elettori al Referendum. Il Governo scommette sul silenzio del popolo italiano! Noi scommettiamo su tutti i cittadini del comprensorio che vorranno far sentire la loro voce e si mobiliteranno per il voto”.

“L’appuntamento con la seconda riunione del comitato è fissato per Venerdì 18 marzo alle ore 21 sempre in via Anzio 18. Vi aspettiamo numerosi Per ulteriori informazioni si rinvia alla pagina Facebook “Vota si per fermare le trivelle Ladispoli+Cerveteri” oppure inviando una mail a notrivromanord@gmail.com” – conclude il Comitato.

Tra i primi firmatari del Comitato “Vota Si per fermare le trivelle” ricordiamo l’Accademia Kronos Lazio, l’Associazione L’Altraladispoli, l’Associazione Animo onlus Ladispoli, l’Associazione La Persona Obiettivo Solidarietà, il Comitato Caere Vetus, il Comitato Rifiuti Zero Ladispoli, il Comitato per la Salvaguardia dell’Area Protetta di Torre Flavia, il Controllo del Vicinato – Cerveteri, l’Associazione Fare Verde Ladispoli Cerveteri, l’Associazione Gar Ladispoli, l’Associazione ProspettivaIllusioniOttime, l’Associazione La Metamorfosi, l’Associazione Marevivo Ladispoli, l’Associazione Natura per Tutti onlus, Salviamo il Paesaggio del litorale roma nord, l’Associazione Scuolambiente Legge 266/91 – Comprensorio Litorale Roma Nord, il movimento Senso Civico Ladispoli, il movimento Senso Civico Cerveteri ed infine l’Associazione Wwf litorale nord.