Roma-Latina, Sinistra Italiana: “Riunito il tavolo tecnico”

17 marzo 2016 | 18:45
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Roma-Latina, Sinistra Italiana: “Riunito il tavolo tecnico”

Il primo passo di un lavoro che intende rispondere alla decisione della Regione Lazio di approvare l’Autostrada

Il Faro on line – Il giorno 10 marzo alle ore 19,30 a Pomezia, in via S. Spaventa 24/b, si è tenuto un tavolo tecnico di Sinistra Italiana di Pomezia in merito alle proposte alternative alla realizzazione dell’autostrada Roma-Latina e del progetto del “treno-metropolitano” che dovrebbe collegare la capitale con le città pontine. Erano presenti ed hanno partecipato ai lavori:Massimo Cervellini (senatore Sinistra Italiana e vicepresidente commissione lavori pubblici e trasporti del Senato),Giancarlo Torricelli (coordinatore Sel Regione Lazio), Membri del coordinamento Sel Regione Lazio e dell’assemblea dell’Area Metropolitana di Sel.

Il tavolo, convocato e voluto dal gruppo di Sinistra Italiana di Pomezia, è stato il primo passo di un lavoro che intende rispondere alla decisione della Regione Lazio di approvare l’Autostrada Roma-Latina. In merito alla suddetta, Sinistra Ecologia e Libertà e Sinistra Italiana, sono e continuano ad essere contrarie e, pertanto, il gruppo di Sinistra Italiana di Pomezia – ritenendo l’approvazione un grave errore di metodo e di merito politico poiché non risponde al bisogno dei pendolari che quotidianamente devono raggiungere l’area metropolitana di Roma – si è fatto promotore di una serie di proposte alternative.Le sotto indicate proposte si muovono nell’ottica di ripensare radicalmente le modalità di trasporto delle persone e delle merci da e verso l’area metropolitana di Roma, in tutte le direttrici di traffico, attraverso lo sviluppo ed il potenziamento del servizio pubblico ed in particolare del trasporto pubblico su ferro, che garantirebbe un vantaggio sia dei pendolari sia della stessa mobilità interna di Roma.

PROPOSTE:
1)La strada regionale Pontina (ex SS148 Pontina) è l’unica arteria stradale che collega il Gra (Roma) con l’intero territorio sud pontino, unitamente alla S.S. 7 Appia. Una strada con un tasso di incidentalità tra i più elevati d’Italia ed un elevato flusso veicolare, pertanto, necessita urgentemente di interventi di messa in sicurezza (realizzazione della corsia di emergenza, sistema efficiente di raccolta e allontanamento delle acque dalla sede stradale, barriere e miglioramento della luminosità notturna, messa in sicurezza degli innesti e degli svincoli pericolosi).

2)La strada provinciale Laurentina (SP95b), dopo gli interventi di allargamento della carreggiata stradale, a partire dal Cimitero Laurentino sino a Pomezia, è rimasta incompiuta e pericolosa per la sicurezza degli automobilisti (sagome delle scarpate non ultimate, carreggiata sconnessa e priva di qualsiasi segnaletica verticale ed orizzontale)

3)Ciò nonostante la rete stradale esistente non può essere l’unica via di comunicazione con le realtà produttive dell’agro pontino che vanno da Roma a Formia per la presenza di importanti settori produttivi in diversi settori quali l’agricoltura, l’industria ed artigianato, il turistico e la presenza di territori intensamente urbanizzati, pertanto, bisogna prevedere il trasferimento ed il potenziamento dei collegamenti delle merci e delle persone sulla rete ferroviaria.

4)La realizzazione della metropolitana leggera potrebbe rappresentare la soluzione ottimale per collegare Roma con tutte le città pontine, a partire dal Centro di Castel Romano, Cineworld, Pomezia-Ardea, Aprilia, Latina sino a Terracina, ma ci rendiamo perfettamente conto che tale progetto viene puntualmente caldeggiato da tutte le amministrazioni locali da almeno quaranta anni e che, purtroppo, non ha mai visto la luce e temiamo che, con le ristrettezze economico-finanziarie della nazione e della regione, si possa rimanere ancora una volta profondamente delusi. Per questo pensiamo di mettere in campo la proposta di sviluppare il collegamento con le città dell’agro pontino attraverso l’attivazione del progetto del “Treno metropolitano” sulle linee regionali esistenti (Fr7 Roma-Formia e FR8 Roma-Nettuno). Si sottolinea che la linea Fr7 da qualche anno ha avuto una drastica riduzione del carico di traffico, in seguito alla realizzazione della linea ad alta velocità Roma-Napoli su un nuovo tracciato ferroviario, pertanto essa potrebbe sostenere tranquillamente l’implementazione dei convogli del progetto “Treno metropolitano”.

5)Il Treno metropolitano Fr7 Roma-Formia e Fr8 Roma-Nettuno dovrebbe essere potenziato aumentando la frequenza dei treni, sia nelle ore di punta sia durante la giornata, in modo da migliorare le condizioni di trasporto dei pendolari ed inoltre per incentivare i tanti che fanno ancora ricorso al veicolo privato di accedere a questa rinnovata ed efficiente tipologia di trasporto pubblico che consente un enorme risparmio in termini economici, di maggiore sicurezza, velocità di spostamento, miglioramento qualità della vita e di vantaggi in termini ambientali.

6)Lo sviluppo del progetto “Treno metropolitano” necessita di interventi urgenti per la realizzazione e l’ampliamento delle aree di parcheggio nelle stazioni dei treni attualmente non sufficienti per le necessità dei pendolari attuali e ovviamente per quelli potenziali con l’attivazione del servizio futuro.

7)Il miglioramento ed il potenziamento della rete viaria di collegamento tra i centri urbani e le stazioni ferroviarie. Tali interventi si rendono estremamente necessari poichè il tracciato ferroviario esistente transita a diversi chilometri di distanza dalle aree urbanizzate.Le proposte che Sel e Si di Pomezia avanzano sono del tutto fattibili, anche senza grandi impegni finanziari, poiché puntano sull’utilizzo efficace e efficiente delle reti esistenti ma hanno bisogno di una visione politica e programmatica volta ad una diversa concezione dello sviluppo rispetto a quello finora dominante.
La discussione ha anche affrontato il tema della viabilità locale, concentrandosi sulla inadeguata decisione dell’Amministrazione locale di non approvare il progetto esecutivo per la realizzazione della strada a scorrimento veloce di collegamento tra Pomezia centro, la S.R. “Pontina” ed il quartiere Santa Palomba, il relativo scalo ferroviario e l’interporto industriale ivi situati, la cui realizzazione è finanziata con i fondi comunitari “Tav” concessi alla Regione Lazio per la suddetta opera, ed ammontanti a 19,5 milioni di euro.La mancata approvazione del progetto esecutivo oltre a comportare la definitiva perdita dei fondi stanziati per la realizzazione, rinuncia a positive conseguenze quali il decongestionamento della Via dei Castelli Romani, gravemente insufficiente al traffico, leggero e pesante, che quotidianamente la impegna, ed il conseguente snellimento dei collegamenti con la zona industriale di Santa Palomba e con lo scalo ferroviario che non sarebbero altrettanto vere qualora – come proposto dalla Giunta Comunale – si optasse per l’adeguamento a strada extraurbana C1 (traffico sostenuto) della esistente Strada Provinciale Cancelliera (Via di Valle Caia).

Il tavolo tecnico ha, pertanto, stabilito una serie di azioni da portare avanti nel breve-medio periodo per sostanziare un’azione politica volta a sostenere le proposte alternative di cui sopra.

In primis è necessario sviluppare un progetto organico a livello regionale per ripensare il sistema della mobilità regionale ed il modo in cui questo si integra con la mobilità urbana dell’area metropolitana e, per sostenere questo processo, si trasformeranno le proposte avanzate dal gruppo di Sinistra Italiana di Pomezia in una serie di Ordini del Giorno da proporre sia a livello regionale sia nelle assise dei Comuni coinvolti (da Formia-Gaeta fino a Pomezia) e in una petizione popolare da proporre nei territori.

Il coordinatore Sel Regione Lazio, Giancarlo Torricelli, si impegna a continuare una battaglia a livello regionale di opposizione alla decisione di approvare l’Autostrada Roma-Latina nonché di avanzare con forza le istanze di messa in sicurezza e adeguamento della strada regionale Pontina (ex SS148 Pontina) e della strada provinciale Laurentina (SP95b) in un costante rapporto con i territori coinvolti

Il senatore Massimo Cervellini porterà all’attenzione della commissione lavori pubblici e trasporti del Senato di cui è vicepresidente, il documento redatto dal gruppo di Sinistra Italiana di Pomezia al fine di promuovere una politica della pianificazione territoriale che si muova in senso opposto alla disarticolazione delle politiche urbanistiche a livello nazionale, regionale e locale.

Tutte le suddette azioni vogliono portare avanti una battaglia politica rispetto al progetto dell’Autostrada Roma-Latina ma anche e soprattutto incentivare l’adozione di azioni politiche e amministrative che possano davvero tradursi in azioni risolutive per il problema della viabilità e del collegamento verso l’area metropolitana di Roma.
Il coordinamento di Sinistra Italiana di Pomezia