Cgil e Spi Castelli insieme a Libera in ricordo delle vittime delle mafie

22 marzo 2016 | 15:00
Share0
Cgil e Spi Castelli insieme a Libera in ricordo delle vittime delle mafie

Silvia ioli: “Un binomio inscindibile quello fra legalità e diritti, perché senza di essi si crea un terreno fertile per il malaffare”

Il Faro on line – Oggi a Colleferro, come in tantissime città d’Italia, si è celebrata la “XXI giornata della memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”. La Camera del Lavoro, le categorie, lo Spi Cgil Roma Sud Pomezia Castelli e l’Auser territoriale hanno raccolto l’invito di Libera Lazio e del presidio Libera di Colleferro “Angelo Vassallo”, scendendo in piazza per ricordare i 900 nomi di vittime innocenti, in una giornata che è di memoria ma soprattutto di impegno.
L’obiettivo di Libera è di mettere insieme diverse realtà della società civile per fare rete contro le mafie, a partire dai giovani e dalle scuole. Ed infatti oggi P.zza Italia era piena di studenti di ogni età, e con loro i sindacati, le istituzioni, le forze dell’ordine, il mondo dell’associazionismo.

“La nostra CdLT ha promosso numerose iniziative sulla legalità, un tema centrale per la CGIL, e quindi oggi non potevamo mancare – afferma Silvia Ioli, Segretaria Generale CdLT Roma Sud Pomezia Castelli – Siamo qui per sostenere l’attività di Libera e mettere in campo il nostro impegno, come già facciamo sul territorio e nei luoghi di lavoro. Dobbiamo ricordare per non dimenticare, ma soprattutto dobbiamo ripartire proprio dai giovani, per promuovere una cultura delle legalità e riaffermare i diritti”.

“Siamo convinti che oggi insieme a tanti ragazzi nel ricordare le vittime della mafia abbiamo provato dolore ma anche la determinazione di lottare contro il malaffare e la criminalità – ribadisce Rosa Carbone, Segretaria dello Spi territoriale – dove c’è da difendere legalità, democrazia e libertà c’è lo Spi e c’è la Cgil che da più di 100 anni è al fianco dei lavoratori in difesa di diritti oggi messi ancora di più a dura prova. Un binomio inscindibile per la Cgil quello fra legalità e diritti, perché senza diritti e cultura della legalità si crea un terreno fertile per le mafie”.
Le mafie vanno combattute a tutti i livelli, attraverso la lotta alla violenza mafiosa ma anche alla corruzione, al gioco d’azzardo, allo sfruttamento, al lavoro nero, alla povertà e con l’obiettivo di guardare al futuro, tanto che, sottolineano i rappresentati di Libera, questa giornata si celebra nel primo giorno di primavera, un segno di rinascita e speranza.