Cadavere in spiaggia, ipotesi omicidio

23 marzo 2016 | 07:00
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Cadavere in spiaggia, ipotesi omicidio

Nessun segno apparente di violenza né di annegamento. Però… 

Il Faro on line – Lo hanno trovato su un tratto di spiaggia libera, vicino al Dadaumpa, uno degli stabilimenti che affacciano su Piazzale Mediterraneo. Il corpo era incastrato nella scogliera prospicente il bagnasciuga. L’allarme lo hanno dato alcuni passanti intorno alle 9, e sul posto sono intervenuti gli uomini della capitaneria di Porto e i carabinieri del Gruppo di Ostia. Allertata, la Procura di Civitavecchia ha inviato un medico legale. Sul corpo dell’uomo, vestito con pantaloni e camicia ma senza documenti, di età compresa tra i 30 e 40 anni, non sarebbero stati trovati segni di violenza né – sembrerebbe – di annegamento. Solo diverse escoriazioni, sulle quali si stanno facendo valutazioni. Peraltro il corpo non sembrava essere stato in acqua da troppo tempo, il che farebbe risalire la morte a non più di un’ora, massimo due, prima del ritrovamento.

L’ipotesi di un incidente, però, ha convinto solo fino all’arrivo del medico legale, dopodiché si è deciso di non escludere alcuna pista, anche quella dell’omicidio. Bisognerà però aspettare l’esame autoptico per avere certezze su un episodio che comunque ha destato più di qualche perplessità.  Nell’ipotesi di omicidio, infatti, l’orario della morte presunta sarebbe “anomalo”» in quanto l’’eventuale delitto sarebbe stato compiuto poco prima del ritrovamento, di giorno.  D’altro canto però anche l’ipotesi del malore è poco credibile; in quel caso il corpo avrebbe dovuto avere addosso i segni dei colpi provocati dall’urto che il mare costringe a fare contro gli scogli. E invece così non è. Per ora, dunque, resta il mistero.