Il maltempo scatena disagi e polemiche

27 marzo 2016 | 10:00
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Il maltempo scatena disagi e polemiche

La dichiarazione del consigliere comunale Marcello Pastore

Il Faro on line – “La recente ondata di maltempo ha messo in evidenza ancora una volta la totale incapacità a livello locale di gestire una emergenza secondo un piano che rappresenti un sistema di procedure, risorse ed informazioni attraverso il quale un dispositivo organizzato e ben equipaggiato possa affrontare situazioni che ormai sono diventate più che prevedibili”.

“Questo  giudizio evidentemente negativo non è certo imputabile ai volontari del Gruppo Protezione Civile cittadino, alla Polizia Locale  e alla  locale Associazione Nazionale Carabinieri che si adoperano sistematicamente con abnegazione per garantire il servizio di assistenza alla cittadinanza bensì, ad una grave e persistente violazione della legge da parte del Sindaco in qualità di più alta autorità di protezione civile del territorio”.

“A distanza di quattro anni dall’entrata in vigore di una  legge specifica cui è seguita una legge regionale e numerose D.G.R,, non ritengo più accettabile nessun tipo di giustificazione. Chiunque abbia conoscenza della problematica, senso di responsabilità verso l’incolumità pubblica e rispetto per la legge non può che ritenere tale situazione improcrastinabile ed obbligatoria”.

“In quattro anni e a cavallo di due mandati,  il Sindaco non è stato in grado di far redigere e far approvare dal consiglio comunale neanche uno straccio di piano di emergenza per predisporre e coordinare interventi di soccorso a tutela della popolazione e dei beni della nostra città. La responsabilità politica di fronte ad un pericolo per la incolumità dei cittadini e dei beni è quindi pesante”.

“Per questo motivo, dopo aver presentato una specifica interrogazione che non ha ancora trovato alcun tipo di risposta od azione, non intendendo rimanere testimone e connivente di fronte ad una grave mancanza verso i cittadini ed alla violazione persistente di una legge, riservandomi di informare l’ufficio giudiziario competente in caso di ulteriori ritardi, ho provveduto ad informare attraverso una nota specifica l’Agenzia Regionale per la Protezione Civile e la  Prefettura di Latina chiedendone l’autorevole intervento per una tempestiva ed adeguata soluzione”.