Negozi e  mercatini, per “La Svolta” in atto due pesi e due misure

27 marzo 2016 | 10:07
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Negozi e  mercatini, per “La Svolta” in atto due pesi e due misure

Il consigliere Daniele Perello presenta una mozione e chiede spiegazioni all’amministrazione

Due pesi e due misure. Da un lato i commercianti civitavecchiesi, distrutti dalla politica Pantanelliana e a 5 stelle, con la storia infinita dei dehors e dei passaggi con la sovrintendenza, che ha portato l’imprenditoria commerciale locale  a chiudere attività storiche, o a trovarsi in serie difficoltà fornendo anche un servizio pessimo per colpa dell’amministrazione dal punto di vista turistico. Dall’altra i mercatini francesi ed altri. Per i quali il parere della sovrintendenza non viene richiesto.  

“Ad una mia interrogazione – spiega il consigliere comunale di ‘La Svolta’ Daniele Perello – al dirigente e all’assessore competente infatti si risponde che non esiste alcuna richiesta presentata. Pertanto, i mercatini (che non sono in discussione in quanto tali, essendo favorevoli come gruppo della Svolta alla loro organizzazione) hanno però un trattamento migliore di quanto ricevano i nostri commercianti locali. Presenterò una mozione in consiglio comunale per questo, perché ora qualcuno molto probabilmente risponderà parlando di una delibera approvata in passato per i mercatini”.  

E aggiunge: “Si tratta comunque di un errore, perché nessuna delibera supera la legge regionale che già ha chiarito il tutto, e c’è anche una comunicazione interna dello stesso dirigente Carugno, la 61306 del 05.09.2014. Inoltre, anche ammettendo per assurdo che si sia potuto fare uno strappo alle regole per gli amici dei mercatini, allora – per analogia – come spiegare ai commercianti locali che per loro la paesaggistica è necessaria sempre e comunque anche per un ombrellone e dopo due anni ancora non si viene a capo di una situazione che se non fosse drammatica dal punto di vista economico e occupazionale farebbe sorridere per l’incapacità di trovare una soluzione per far lavorare i commercianti ed abbellire la città? L’amministrazione comunale ha il dovere di chiarire cosa sia successo e cosa intenda fare per dare una soluzione definitiva al problema”.