Il Sindaco: “All’Ufficio Anagrafe, 50 utenti al giorno”

7 aprile 2016 | 08:00
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Il Sindaco: “All’Ufficio Anagrafe, 50 utenti al giorno”

Il Sindaco: “A Ladispoli ci sono oltre 3500 pratiche all’anno di variazioni anagrafiche”

Il Faro on line – “Ieri mattina l’Ufficio Anagrafe e Stato civile ha ricevuto 60 cittadini. Non è assolutamente vero che agli utenti vengono dati solo cinque numeri al giorno per accedere ai servizi anagrafici”. Con queste parole il sindaco di Ladispoli Crescenzo Paliotta ha inteso chiarire la reale situazione dell’Ufficio anagrafe. “Solo questa mattina – ha proseguito Paliotta – durante l’orario di apertura al pubblico sono stati effettuati 31 certificati, 9 residenze, 18 carte di identità e 2 autentiche di firme. La media giornaliera è di circa 50 cittadini: un numero del tutto superiore alla media dei Comuni della nostra grandezza. A Ladispoli ci sono, tanto per soffermarsi solo su uno dei compiti dell’Ufficio Anagrafe, oltre 3500 pratiche all’anno di variazioni anagrafiche. Inoltre dall’inizio del 2016 ad oggi sono state effettuate oltre 750 carte di identità”.

“Alle operazioni di routine occorre aggiungere anche i nuovi compiti che lo Stato ha passato ai Comuni come ad esempio il divorzio breve, 65 appuntamenti già fissati che dovranno essere espletati entro il mese di giugno. Tutto questo lavoro viene svolto da soli sei dipendenti contro i 15 previsti dalla pianta organica. Una situazione veramente difficile che viene svolta in modo encomiabile”.

“Ladispoli, come poche altre città italiane, ha raddoppiato – ha concluso Paliotta – gli abitanti in 15 anni rimanendo però sempre con gli stessi dipendenti comunali, anzi con una diminuzione dovuta ai pensionamenti: ci sono in servizio 103 dipendenti invece dei 280 previsti dalla media dei Comuni italiani. Tutto questo sta portando al collasso i servizi che il Comune eroga direttamente. Insieme al sindaco di Cerveteri ho fatto presente la situazione al Viceministro dell’Economia e Finanze Angelo Rughetti e al Prefetto di Roma Franco Gabrielli”.

“Aspetto delle  risposte in tempi brevi: è scandaloso che sia garantita la spesa storica a Comuni che hanno 10 dipendenti ogni mille abitanti mentre Ladispoli ha 2,5 dipendenti ogni mille abitanti. Se entro poco tempo non ci saranno decreti per sbloccare le assunzioni, prenderò delle decisioni drastiche” – ha concluso il primo cittadino.