Anitori ad Orlando: “Dopo gli arresti, ancora più urgente un tribunale Roma Sud”

14 aprile 2016 | 14:00
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Anitori ad Orlando: “Dopo gli arresti, ancora più urgente un tribunale Roma Sud”

Lettera aperta della senatrice lidense di Area Popolare inviata al Ministro della Giustizia

“Il Faro on line – Egregio Ministro, prendendo spunto dalla brillante operazione “Sub Urbe”, nella quale, proprio nel mio quartiere di Ostia, i Carabinieri hanno arrestato dieci esponenti appartenenti del clan Spada, Le volevo sottoporre all’attenzione un annoso problema già evidenziato in una mia interrogazione del 9 aprile 2013 in cui chiedevo il mantenimento del Tribunale di Ostia quale indispensabile presidio di legalità sul territorio. Ostia, ed il X Municipio del Comune di Roma, è un territorio che ha fame di legalità e giustizia, per questo sin dai primi giorni della mia elezione mi sono battuta per il mantenimento della sede distaccata del Tribunale di Roma ad Ostia, riuscendo finalmente nel 2014, con una proficua collaborazione con il suo Dicastero, ad avere l’istituzione della sede autonoma dell’ufficio del Giudice di Pace di Ostia, purtroppo ancora non attiva perché ad oggi si è in attesa di una sede” – questa la lettera aperta della senatrice Antinori al Ministro della Giustizia Orlando.

“Certamente un primo passo, di molti, è stato fatto, ma tutti i miei sforzi e quelli di coloro che, come me, credono che lo Stato debba mostrare una sua puntuale presenza sul territorio non sono sufficienti a soddisfare i bisogni di giustizia e sicurezza di una popolazione di quasi mezzo milione di abitanti. E’ indispensabile ripristinare sul territorio il concetto di legalità. La città di Roma, sia per estensione territoriale che per densità di popolazione, al fine di decongestionare l’unico tribunale della capitale, ha urgenza di un secondo tribunale civile che serva sia l’area di Roma Sud che un’ampia parte del litorale laziale. Cosa di meglio se non istituirlo proprio all’interno del X Municipio, per dimostrare un concreto cambio di passo in un territorio abbandonato, dove la criminalità dilaga indisturbata, tanto da essere l’unico Municipio di Roma Capitale sciolto per mafia? Certa della sua attenzione e sensibilità, in attesa di un riscontro, le invio i miei più cordiali saluti” – conclude la missiva.