Gli atleti delle Fiamme Gialle premiati a Roma

14 aprile 2016 | 08:00
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Gli atleti delle Fiamme Gialle premiati a Roma

Innerhofer, Wierer, Valcepina, Fontana e Viviani hanno ricevuto le benemerenze di servizio. In sala anche il Presidente Montezemolo

Il Faro on line – Un filmato di 10 minuti ad onorare un intero anno di successi. E la stagione agonistica 2015 delle Fiamme Gialle, insieme a quella invernale 2016, si è mostrata agli occhi dei presenti, nella Sala Sante Laria, del Comando Generale della Guardia di Finanza, a Roma. Tutti seduti a guardare, i campioni protagonisti, del video. Ed applauditi, subito dopo. In questo modo, si è aperta la Cerimonia di Premiazione organizzata, come di consueto ogni anno, in onore dei cuori degli atleti gialloverdi. 14 di loro presenti ed altri assenti, ma ugualmente festeggiati, a causa dei loro impegni agonistici, in vista delle prossime competizioni internazionali, tra le quali, il grande appuntamento delle Olimpiadi di Rio.

Ben 8, le medaglie mondiali conquistate e messe al collo da: Matteo Lodo e Giuseppe Vicino (canottaggio), Daniele Garozzo, Enrico Berrè e Giorgio Avola (scherma), Dorothea Wierer (biathlon), Alice Mizzau (nuoto), Oxana Corso (atletica leggera paralimpica). 5 invece, quelle europee e conquistate, da : Alessia Trost (atletica leggera), Edwige Gwend, Assunta Galeone, Giulia Quintavalle (judo), Arianna Valcepina, Elena Viviani (pattinaggio su ghiaccio. E per ultimo, anche Arianna Fontana, per lo sport invernale del pattinaggio su ghiaccio e Nadia Fanchini, per lo sci alpino. Gli assenti alla Cerimonia, sono stati Tania Cagnotto (tuffi), acclamata per la sua vittoria iridata ai Mondiali di Kazan, come anche, Niccolò Campriani e Francesco Bruno (tiro a segno), Marco Gualandris e Marta Zanetti (vela paralimpica), Martina Caironi (atletica leggera paralimpica) ed Alessia Polieri (nuoto), per i podi europei ottenuti.

Grandi ovazioni, dunque, sono state espresse, anche per loro. Le campionesse del pattinaggio su ghiaccio e dello sci alpino, insieme a Christof Innerhofer, hanno ricevuto, non solo la consueta premiazione con diploma, ma anche i brevetti di ordine morale, per le strepitose vittorie in carriera. Essi sono stati consegnati direttamente dal Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. Saverio Capolupo e con grande gioia e commozione, degli atleti, per questo momento, importante e toccante della mattina del 13 aprile. Subito dopo il filmato celebrativo delle vittorie dei campioni e campionesse gialloverdi, nel quale sono state inserite anche, le immagini delle tantissime iniziative di beneficenza intraprese, tra le quali il Progetto “Regaliamo un Sorriso”, sono comincianti gli interventi delle autorità sportive e militari, presenti.

In questo modo, le parole del Gen. Giorgio Bartoletti, Comandante del Centro Sportivo della Guardia di Finanza, di Castel Porziano, insieme a quelle del Presidente del Coni, Giovanni Malagò e del Gen. Saverio Capolupo, hanno onorato le gesta sportive degli atleti, nelle loro competizioni internazionali di riferimento: “E’ stato un anno particolarmente intenso, sia per le Fiamme Gialle che per lo sport italiano – ha dichiarato il Gen. Bartoletti, continuando – tutto il mondo gialloverde rappresenta uno sport in movimento, che si sta preparando ad affrontare, le prossime competizioni”. Giovanni Malagò, distribuendo i consueti ringraziamenti per la Guardia di Finanza, ha fatto riferimento al particolare momento che sta vivendo lo sport italiano: “Lo sport possiede i suoi problemi, ma allo stesso tempo – ha detto la prima figura del panorama italiano sportivo, proseguendo – è tra i primi posti del Paese”.

Per questo motivo, nel prosieguo del suo intervento, Malagò ha descritto i numeri che lo sport stesso, ha registrato ultimamente, nella società civile: “I dati Istat ci dicono che i praticanti sono in aumento e tutto questo, è fondamentale sia, per lo sviluppo dell’impiantistica sportiva, che per il futuro dell’attività, in Italia”. Il Presidente del Coni ha poi rivolto il suo pensiero, al prossimo appuntamento di Rio 2016, allacciandosi alle medaglie vinte, nel 2012: “Sono ottimista. A Londra abbiamo vinto 28 medaglie. Faremo del tutto, per confermare questi risultati”.

Di fronte ai 150 bambini delle scuole medie, accompagnati dai propri professori e seduti accanto, agli atleti gialloverdi, il capo dello sport azzurro ha parlato anche, della candidatura di Roma 2024: “Stiamo facendo il massimo e man mano che si avanti, subentrano sempre, delle variabili imprevedibili, ma le stiamo affrontando con fiducia”. Parole di particolare significato, sono state espresse anche dal Gen. Capolupo, che ha bussato direttamente all’anima sportiva e umana dei suoi campioni, presenti: “Voi rappresentate uno status importante. Quello basato sui valori etici e giuridici”. Numerosi i Presidenti delle Federazioni, intervenuti, per onorare i campioni delle Fiamme Gialle. Tra di loro, hanno applaudito e gioito dei loro successi, Paolo Barelli (Fin), Alfio Giomi (Fidal) e Giuseppe Abbagnale (Fic).

In prima fila, in compagnia delle altre autorità sportive, ha festeggiato gli atleti della Guardia di Finanza, anche il Presidente del Comitato Promotore di Roma 2024, Luca Cordero di Montezemolo.

Foto : Ufficio Stampa Fiamme Gialle
Alessandra Giorgi