Capitaneria di Porto: una campagna di sensibilizzazione per il rispetto del mare

19 aprile 2016 | 07:15
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Capitaneria di Porto: una campagna di sensibilizzazione per il rispetto del mare

Presso gli istituti scolastici della provincia di Latina e Frosinone incontri per il corretto utilizzo del mare

Il Faro on line – “Nel Compartimento marittimo di Gaeta è in svolgimento la campagna di sensibilizzazione ad un corretto utilizzo del mare, partita lo scorso dicembre e promossa dal Comando Generale delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera su tutto il territorio nazionale. Nel corso degli incontri, tenuti a cura degli Ufficiali del Compartimento marittimo di Gaeta, gli studenti delle scuole elementari, medie e superiori si sono confrontati con quegli elementi fondamentali di educazione civica marittima, ricevendo informazioni e consigli, anche in vista della prossima stagione balneare. Tale attività informativa ha inteso perseguire la diffusione, tra le giovani generazioni, della consapevolezza che il mare rappresenta una risorsa che va tutelata e rispettata, sia per favorire la salvaguardia della vita umana di tutti coloro che, in vario modo, operano in mare sia per tutelare l’ecosistema marino e le risorse che esso offre all’intera collettività” – così in un comunicato la Capitaneria di Porto di Gaeta.

“Sono circa 2500 gli studenti già incontrati dai militari del Compartimento di Gaeta che hanno visitato numerose scuole della provincia di Latina e della provincia di Frosinone, portando così i valori tipici della cultura del mare anche in quelle località che non hanno vocazione marinaresca. Attraverso video ed immagini delle attività istituzionali della Guardia Costiera, si è concentrata l’attenzione sulle regole poste a salvaguardia della vita umana in mare, della sicurezza della navigazione e della tutela delle risorse marine, cogliendo inoltre l’occasione per ricordare il numero dedicato alle emergenze in mare 1530. A favore degli studenti degli istituti superiori, infine, si sono prospettate le diverse possibilità di accesso alla carriera militare” – conclude la nota.