Riforma welfare: alla Pisana approvati 17 articoli

19 aprile 2016 | 16:19
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Riforma welfare: alla Pisana approvati 17 articoli

L’intero testo ne comprende complessivamente 71

Il Faro on line – Approvati oggi in commissione Salute e politiche sociali del Consiglio regionale, presieduta da Rodolfo Lena, 17 articoli della proposta di legge n. 88, “Sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali della Regione Lazio”. L’intero testo ne comprende complessivamente 71.Nella precedente seduta i lavori si erano fermati nel capo secondo del testo, Politiche del sistema integrato.

Oggi si è ripreso con l’esame dell’articolo 14, sulle persone sottoposte a provvedimenti penali: approvato un emendamento a questa norma firmato da Olimpia Tarzia (Lista Storace), grazie al quale si promuoveranno le attività di formazione all’interno delle strutture detentive. Via libera quindi agli articoli sulle persone dimesse dagli ospedali psichiatrici giudiziari (art. 15) e su quelle senza dimora (art. 16); sulle politiche per la prevenzione e trattamento delle dipendenze (art. 17), la commissione ha dato via libera a numerosi emendamenti di Bonafoni (Sinistra italiana – SEL), tra i quali quello che assegna rilievo, tra le forme di dipendenza, a quella dall’alcool.

Sulle politiche abitative e di rigenerazione urbana approvato l’articolo 18, con emendamenti (primo firmatario Lena), tra cui uno in particolare che estende gli interventi alle persone singole in stato di bisogno causa divorzio o separazione. Ok anche all’art. 19, per l’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate.

Nel capo terzo (Interventi e servizi del sistema integrato), sono stati approvati gli articoli sui livelli essenziali delle prestazioni sociali (art. 20), sul servizio di segretariato sociale (art. 21), sul servizio sociale professionale (art. 22), sull’assistenza economica e gli assegni di cura (art. 23), sull’assistenza domiciliare (art. 24). L’articolo 25, sul servizio di mensa sociale e accoglienza notturna, è stato modificato da emendamento in origine presentato dal M5s (che non partecipa alle sedute), fatto proprio da Tarzia, per promuovere azioni coordinate tra centri di accoglienza notturna e associazioni di volontariato.

Infine, approvato l’art. 26, su centri diurni e centri anziani, il 27, sui servizi per la vacanza, il 28 (unico articolo a non essere stato modificato da emendamenti approvati), sul servizio di emergenza e pronto intervento assistenziale, il 29, sulle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale, e il 30, su autorizzazione e accreditamento.