Un immenso Volley Fiumicino

25 aprile 2016 | 08:45
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Un immenso Volley Fiumicino

Espugnato il campo di Monterotondo

Il Faro on line – Grande impresa dei ragazzi di Coach Buattini che aggiudicandosi lo scontro al vertice, a due partite dal termine del girone A, mettono una seria ipoteca sul campionato. Partita combattutissima e cosi doveva essere vista la posta in palio, il valore di queste due squadre, ed il lungo testa a testa che ha caratterizzato tutta la stagione. Girone di ritorno, fino a sabato sera, praticamente identico e quasi perfetto per le due contendenti con una sola sconfitta a testa maturata in entrambi i casi contro il Greencamapagnaokronos. Il Fiumicino si presentava  al big match con una sconfitta in più(3 in tutto il campionato)  rispetto gli avversari riuscendo, comunque, in 2 occasioni a prendere punti. Di contro vincendo sempre per 3 a 1 o 3 a 0  con l’unica eccezione della partita contro il Civitavecchia vinta per 3 a 2, riusciva a fare meglio degli Eretini che con 4 vittorie per 3 a 2, tutte nel girone d’andata, maturate rispettivamente con Orte, Greencamapagnaokronos, Civitavecchia e Luiss lasciava sul campo 4 fondamentali punti.

La differenza tra le due dominatrici del girone A ,quindi, era tutta qui, in una manciata di set che valgono 2 punti in classifica, con la bilancia della continuità di risultati a favore degli Ereteni e quella della continuità di gioco a favore dei Giallo Blu. Le premesse per assistere ad una bella partita c’erano tutte e le aspettative dei numerosi e calorosi tifosi accorsi da Fiumicino per sostenere la propria squadra non sono state disattese. Difronte al pubblico delle grande occasioni i Giallo Blu partono subito bene nel primo set imponendo il loro  ritmo, difendendo ogni pallone e tenendo costantemente sotto pressione la ricezione avversaria. Il Monterotondo è comunque  sempre li  pronto a ribattere colpo su colpo, ma a far pendere l’ago della bilancia dalla parte del Fiumicino sono le prove maiuscole dell’opposto Matteo Rutigliano e del Centrale Matteo Crea rivelatesi vere armi in più nell’organizzazione di gioco dei Giallo Blu: 21 a 25 per i ragazzi di coach Buattini.

La reazione dei padroni arriva subito nel secondo parziale il Monterotondo conquista il primo break di vantaggio. Bellissima la sfida a distanza tra i due opposti con il 13 eretino Martinoia costante spina nel fianco per la difesa giallo blu che mette giù palloni su palloni, e il giovane n°11 Rutigliano che fornisce una prova completa in ogni fondamentale, scaricando tutta la sua potenza da seconda linea (esemplare l’attacco chiuso da uno nei 5 metri), gestendo bene da prima, battendo in salto sempre a tutto braccio per mettere in difficoltà la ricezione avversaria, e mettendosi costantemente al servizio della squadra tuffandosi su ogni pallone in difesa.

Giocatore molto forte e di grandissima esperienza il 13 avversario, sicuramente il terminale di attacco principale e il principale artefice dei sui successi Eretini, ma ieri, nell’economia di gioco, misurando la prestazione in ogni fondamentale il giovane opposto di Fiumicino ha vinto la sua partita nella partita. Cosi i Giallo Blu impediscono al Monterotondo di prendere il largo e tronano in vantaggio; a dare la svolta decisiva al set ci pensa Matteo Crea in battuta al salto, con grande personalità e determinazione, nei punti caldi del set, tira forte aggredendo la ricezione dei padroni di casa ed  impedendogli di costruire, permettendo al Fiumicino conquistare il break decisivo: da li è un susseguirsi di cambi palla fino al definitivo 21 a 25 ancora per gli ospiti. Si va al terzo set con il Monterotondo che, seppur sotto per due a zero, è perfettamente conscio del fatto che con ancora due partite da giocare, e con il Fiumicino che ha un calendario decisamente più difficile, anche un solo punto conquistato può rivelarsi determinante per la vittoria finale.

In tutto il campionato gli Eretini non hanno mai mollato un colpo ribattendo a distanza ad ogni tentativo di allungo dei Giallo-Blu, caratteristica questa di grandi squadre, esperte, e costruite per vincere, dimostrando di meritarsi il primato tanto quanto gli avversari. È stato cosi anche ieri e sarà sicuramente cosi anche fino alla fine del campionato. Cosi anche nel terzo parziale si assiste ad una gara bellisima. Ci siamo soffermati sulle prestazioni dei singoli ma la differenza sostanziale in campo la ha fatta il gioco corale espresso dal Fiumicino. Il palleggiatore Gatti è stato bravissimo a smistare con precisione  palloni su tutti i suoi attaccanti aprendo e cambiando la distribuzione senza dare un chiaro riferimento al muro avversario.

Passoni non spreca un colpo e quando non può tirare perchè il muro è piazzato ricorre a tutta la sua esperienza per gestire e con pazienza e permettere al Fiumicino di costruire l’azione vincente. Superare le mani avversarie non è facile ma i giallo Blu possono contare anche sulla manualità di Angelucci che  riesce a trovare le traiettorie perfette all’esterno dell’alto muro avversario. Quando serve la potenza Gatti alza alla perfezione al capitano Pigini che scarica tutta la sua forza al centro con primi tempi che lasciano sempre il segno nella difesa avversaria. La sicurezza, l’esperienza e la concretezza del libero Andrea Bruno danno a tutta la linea di ricezione la necessaria continuità per permettere alle mani di Gatti di sviluppare al meglio il gioco, aspetto questo fondamentale per la prestazione dei giallo blu.

Infatti, gli avversari con qualche incertezza di troppo nel fondamentale di ricezione costringono il loro palleggiatore a prendere qualche rischio e gli attaccanti di palla alta, per altro bravissimi sotto questo aspetto, a fare gli straordinari. Il Fiumicino si esprime alla grande, ed il Monterotondo fa altrettanto, i potenziali in campo sono molto vicini cosi come le posizioni in classifica; al coach Buattini il merito di aver portato i suoi giocatori ad un tale livello, ma il vero capolavoro lo ha fatto dando una mentalità vincente ad un gruppo e trasformandolo in una squadra unita che si aiuta e che in difesa non molla mai una palla. La vera discriminante ieri è stata questa: la somma dei valori in campo dei giocatori del Monterotondo è alta, ma è rimasta tale, lo è stata anche quella del Fiumicino, con la differenza però  che, nel caso dei giallo blu, la somma ha superato il totale perché ieri i ragazzi sono stati squadra nel  vero senso del termine, uniti e compatti, pensando solo a non far cadere la palla, a metterla giù, e a sostenersi a vicenda, nei fatti e non nelle parole , provando sempre  a fare quel tuffo in più….

Il terzo set si chiude 22 a 25 per gli ospiti. Bellissimo risultato , sudato e combattuto fino in fondo, frutto del lavoro di preparazione svolto da tutto lo staff e dai 12 giocatori che si sono allenati sempre tenendo alta la concentrazione, e permettendo di abituarsi, mentalmente e fisicamente a ritmi elevati come quelli sostenuti sabato. Senza il contributo determinante di tutta la rosa il risultato non sarebbe stato lo stesso: la somma sarebbe rimasta una somma…..

La classifica ora vede Il Fiumicino saldamente al comando con 64 punti, gli Eretini a 59, ed il Greencamapagnaokronos, ormai matematicamente fuori dalla corsa per la prima piazza, a 57. I Giallo Blu ora hanno due Match ball da giocarsi per chiudere definitivamente ogni discorso, il primo in casa sabato prossimo alle 16.00 presso la palestra dell’Itc Paolo Baffi in via Maffettone, contro Acqua Egeria Civita, partita tutt’altro che facile considerando che l’unica gara in cui il Volley Fiumicino non è riuscito a prendere punti e proprio quella disputata nel girone di andata a Civita Castellana, persa per 3 a 1. Serve un’altra impresa, un’altra vittoria, minimo altri 2 punti (in caso di successo  del Monterotondo per 3 a 0 o 3 a 1 sul campo della Luiss) per avere certezza del primo posto.

Questo dicono i numeri, ma non è il momento di fare conti, è il momento di spingere fino alla fine con la stessa fame e determinazione dimostrata sabato sera per chiudere nel migliore dei modi un percorso fin qui eccezionale, consapevoli che per superare definitivamente la prova di maturità bisognerà ripetere la splendida prestazione di Monterotondo e che questo richiederà ancora più concentrazione ed impegno da parte di tutti.