Numeri civici, il Commissario invita i cittadini a pagare

28 aprile 2016 | 08:00
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Numeri civici, il Commissario invita i cittadini a pagare

Eufemi: “Un atto gravissimo, paghino i responsabili”

Il Faro on line – “Ad oggi il Commissario Prefettizio non ha ancora risposto alla lettera che ho inviato per chiedere la disapplicazione del pagamento dei numeri civici, né ha ritenuto di convocare il sottoscritto per un incontro in merito.Giunge invece l’incredibile notizia che il Commissario Prefettizio starebbe preparando un comunicato per invitare i cittadini a pagare le mattonelle, essendosi creato in merito un consistente buco di bilancio a seguito dell’appalto assegnato dalla vecchia Amministrazione.Considererei ciò un atto gravissimo al quale sarebbe inevitabile far seguire le azioni conseguenti e necessarie. In assenza di risposte esaustive ai quesiti posti, intendo portare gli atti all’attenzione della Procura della Repubblica e al Prefetto di Roma affinché si faccia piena luce su una vicenda che ha provocato la vibrante protesta di migliaia di cittadini, indignati per l’odioso provvedimento” – lo dichiara in una nota il candidato sindaco Eufemi.

“Ricordo:
1- il servizio di numerazione civica non è mai stato istituito e non può essere quindi richiesto alcun pagamento;
2- il pagamento è in totale contrasto con l’art. 27 del Regolamento Edilizio vigente;
3- non è stato approvato alcun piano di riparto dei costi, né stabiliti i criteri con i quali esigerli;
4- l’avviso di pagamento che stanno ricevendo i cittadini è un semplice invito a pagare che a oggi non comporta alcun obbligo da parte degli stessi;
5-rimangono forti dubbi sulla regolarità dell’appalto e sulla conduzione dello stesso nel rispetto del Capitolato”.

“I cittadini hanno il diritto di ribellarsi al pagamento di un servizio non richiesto, non necessario, non prioritario e assunto senza alcuna acquisizione di consenso da parte della popolazione. Nettuno ha subito molte angherie in questi ultimi anni, con sperpero inusitato di denaro pubblico per milioni di euro. La piscina e il teatro incompiuti, la buca in pieno centro al posto di un piazzale, le urbanizzazioni incompiute a cominciare dalla zona 167 in località Eschieto, la carenza di servizi e di decoro.Ci mancava solo lo spreco delle mattonelle che non può, per nessun motivo, essere pagato dai cittadini. Paghino i responsabili che il Commissario Prefettizio ha il dovere di individuare e si lascino in pace i cittadini” – conclude Eufemi.