La Volley Fiumicino è campione e conquista la serie C

2 maggio 2016 | 07:45
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La Volley Fiumicino è campione e conquista la serie C

Arriva con una giornata di anticipo il primo verdetto nel campionato regionale di Serie D Maschile girone A

Il Faro on line – Gli obbiettivi fissati dalla società per questo gruppo erano molteplici, la voglia di riscatto dopo la deludente precedente stagione era tanta e partiva proprio dal nucleo di giocatori, molti dei quali giovanissimi, su cui poi è stato ricostruito il gruppo di quest’anno. Accanto all’obiettivo di classifica, livellato verso l’alto, occorreva far crescere tecnicamente la metà dell’organico costruito con i giovani del territorio militanti nei campionato under 17 e under 19. Per poter competere ad alto livello è stato necessario dare un buon ritmo di allenamento e soprattutto creare quella mentalità vincente fondamentale per la maturazione di questo gruppo. Per Conciliare queste due esigenze fortemente volute, il Direttivo della Volley Fiumicino affidava l’organico al tecnico Valerio Buattini, che già al lavoro con la squadra nei mesi estivi, completava la rosa con giocatori di esperienza per innalzare il tasso tecnico del gruppo.

Il coach è riuscito nel difficile compito di unire un gruppo eterogeneo per età e capacità, facendo crescere i giovani e creando quella squadra affiatata e cinica che è riuscita esprimendo un ottimo gioco, non solo a piazzarsi stabilmente nella parte altra della classifica, ma a dominare il campionato dalla prima all’ultima giornato lasciando il primo posto solo per poche settimane alla fine del girone di andata. Il campionato inizia con ben 9 vittorie consecutive ( 7 per 3 a 0 e due per 3 a 1), prima della prima sconfitta maturata per 3 a 2 contro il Santa Monica. Il risultato non basta agli inseguitori per togliere la prima piazza al Volley Fiumicino i quali , a differenza di quanto fatto dai giallo blu, dilapidano punti, vincendo anche più gare ma con il punteggio di 3 a 2 e quindi conquistando solo 2 punti sui tre in palio. Nonostante nel mese di gennaio arrivino anche la seconda sconfitta contro il Civita e la sofferta vittoria in casa contro il Civitavecchia per 3 a 2 , il Fiumicino grazie alla sua continuata di gioco e non avendo lasciato troppi set in giro conserva il primo posto. Alla ventesima giornata arriva la terza sconfitta maturata sempre per 3 a 2 contro il Greenkampagnakronos che consente al Monterotondo di portarsi solo al comando e interrompere cosi il dominio dei giallo – blu.

Ma dopo solo due giornate sono proprio gli Ereteni a cedere per 3 a 1 contro lo stesso Greenkampagnakronos, il Fiumicino riconquista la prima piazza che non lascerà più mettendo poi di fatto la parola fine al campionato vincendo lo scontro diretto in casa del Monterotondo disputando la più bella partita della stagione. Di sicuro ha vinto la squadra più continua, che ha fatto i progressi più grandi e che ha potuto contare su un gruppo unito per trovare di volta in volta le motivazioni e le energie mentali necessarie per mantenere un ritmo cosi alto. Tra i tredici giocatori che compongono la rosa non è c’è stato chi ha contribuito di più, la crescità è stata globale, di gruppo; il gioco si e sempre livellato verso l’alto permettendo ai giocatori con il maggior margine di crescita di maturare in fretta e dare il loro fondamentale contributo in allenamento, unico luogo dove si costruiscono i successi. Tutti hanno cosi contribuito allo sviluppo di quella mentalità vincente, che passa anche per la sana competizione , indispensabile per ottenere tali risultati.

La partita:
Dopo la vittoria a Monterotondo i ragazzi di coach Buattini avevano l’occasione per chiudere con una giornata di anticipo il discorso promozione, conti alla mano per mantenere la testa della classifica sarebbero bastati 2 punti. Avversario più difficile non poteva capitare: il Civita, in piena lotta per un posto nei play-off, nella partita di andata aveva fermato la corsa dei giallo-blu battendoli per 3 a1. Non riuscire a fare risultato sabato, in caso di vittoria degli Eretini, avrebbe compromesso seriamente la possibilità di passare direttamente in serie C visto che nell’ultima gara il Fiumicino la affronterà il Civitavecchia, anche esso in lotta per i play off, lontano dalle mura di casa. Serviva un altro, sforzo, un’altra impresa. In settimana il gruppo ha lavorato bene, sempre concentrato e motivato, preparando al meglio la gara. Al pronti via si lotta punto a punto, ma già dai primi scambi si nota che i ragazzi di casa non riescono ad esprimersi come nel turno precedente.

La tensione gioca brutti scherzi e fa perdere lucidità, cosi, invece di avere pazienza e gestire il Fiumicino piano piano si ritrae lasciando spazio agli avversari. Lo spettro della partita di andata passa nelle mente dei numerosi sostenitori che affollano le tribune della palestra del “IIS Paolo Baffi”. Il Fiumicino non riesce a trovare continuità e ritmo partita, i numerosi errori nel fondamentale di battuta ed in attacco consentono al Civita di dilagare ed il set finisce su l 18-25 per gli ospiti. La situazione non è per niente facile , il giallo blu devono sbloccarsi e reagire per ritrovare la fluidità di gioco e la continuità, vista la posta in palio la pressione è tanta. Tocca al Coach Buattini scuotere i suoi, al cambio campo chiede alla squadra di aggredire fornendo le indicazioni tattiche necessarie per contenere gli attacchi del Civita e mettere sottopressione la ricezione avversaria.

E’ qui che si vede tutto il gran lavoro fatto dal tecnico in questa stagione, i suoi sono squadra matura e compatta , che ritrovata la lucidità, con pazienza punto su punto riesce a ribaltare una situazione difficilissima. Il secondo parziale vede un costante progredire del gioco del Fiumicino, si lotta ancora punto a punto, ed il metro di giudizio, uniforme ma eccessivamente permissivo, adottato dall’arbitro nel valutare i falli al palleggio penalizza sicuramente l’alzatore di casa molto più pulito di quello ospite. Il Civita lotta su ogni pallone, ma un Fiumicino in netta ripresa riesce alla fine a portarsi avanti e, tra l’esultanza del pubblico, a chiudere il parziale a proprio vantaggio: 26-24. Gli animi si scaldano ma mentre la squadra di casa ritrova la calma, gli ospiti si lasciano andare ad atteggiamenti francamente poco sportivi anche nei confronti del pubblico, continuati poi in alcuni atteggiamenti censurabili nel dopo partita.

Si va al terzo set e il Fiumicino continua a crescere punto su punto, sostenuto da un calorosissimo tifo, con l’esperienza e la maturità delle grande squadre schiaccia il Civita. La squadra ospite fatica a passare il muro avversario e quando ci riesce trova sempre la difesa organizzatissima dei padroni di casa pronta a ricostruire con il Libero Andrea Bruno suo miglio interprete. Il Fiumicino ritrova il suo ritmo e finalmente si vede tutta la differenza di valori in campo. Il palleggiatore Gatti e abilissimo a mettere muro ad uno i suoi attaccanti distribuendo bene il gioco , forzando quando c’è da forzare e ricorrendo a schemi se necessario. Sulle ali l’opposto Rutigliano (il migliore per efficienza) ed il martello Angelucci ( top scorer con 14 punti) mettono a terra palloni su palloni sia di potenza che gestendo e giocando sulle mani del muro avversario. Il Civita per tutta la partita prova a prende di mira i martelli giallo blu, ma la loro tattica si infrange contro la maiuscola prova di Passoni, il migliore nel fondamentale di ricezione.

Il centrale Crea si fa sentire in prima linea e da il meglio di se in battuta salto ritrovando continuità e costringendo gli ospiti ad un gioco scontato. A completare l’opera ci pensa il capitano Pigini scaricando tutta la sua potenza in attacco e e opponendo ai centrali avversari un muro invalicabile; vero spauracchio per gli avversari che lo marcano costantemente liberando cosi le ali giallo – blu. Non c’è storia, il Fiumicino è squadra completa, non mostra punti deboli, con cinismo porta via il set con un perentorio 25-11. Nel quarto set c’è sempre solo una squadra in campo, il Civita è tramortito e non riesce più ad opporsi all’impressionante prova di forza che i ragazzi di casa stanno dando coralmente. Quello che esprime il campo e frutto di un anno di lavoro.

Ora che il risultato è a un passo il Fiumicino non concede più nulla e, al di là delle qualità tecniche, impressiona la caparbietà nel difendere ogni palla, la maturità dimostrata non allentando mai un attimo la concentrazione, tenendo costantemente gli avversari sotto pressione, e la coesione di un gruppo che punto su punto vede concretizzarsi il suo obbiettivo. Sono i più giovani della rosa Pizzini, classe 1999, subentrato all’opposto Rutigliano, e Paris, classe 2000, che sostituisce in regia il palleggiatore Gatti, a chiudere in campo il set sul punteggio di 25-14, regalando al Fiumicino la vittoria e la promozione in serie C. Altra bellissima partita dei Giallo-blu che racchiude in se un pò tutta la stagione del Fiumicino: progressivo, costante crescendo sia sul piano tecnico che mentale.

Il coach Buattini aveva chiesto di aggredire l’avversario e cosi i suoi ragazzi hanno fatto, mettendo in pratica tutto quello che hanno imparato in questa annata: un vero capolavoro quello fatto con questo gruppo dall’allenatore ; splendida testimonianza del lavoro di squadra che questi tredici ragazzi e lo staff hanno svolto in palestra, che gli ha permesso di crescere, e togliersi tante soddisfazioni conquistando una promozione cercata, voluta e strameritata.